Microaree. Comitato di Viserba attacca amministrazione ‘indifferente’


Non si placano proteste e polemiche sul progetto microaree legato allo smantellamento del campo nomadi di via Islanda. Ad intervenire, con un comunicato stampa, è oggi il comitato spontaneo di Viserba che lamenta l‘assenza di un confronto ufficiale (più volte chiesto) sul tema con l’amministrazione comunale. L’obiettivo, spiegano, sarebbe quello di individuare soluzioni diverse, condivise e rispondenti a criteri di equità e rispetto delle finanze pubbliche. Il comitato richiama quanto previsto dalla commissione Europea e la Strategia Nazionale del Senato che prevedono il coinvolgimento della cittadinanza come presupposto necessario. Una cittadinanza che, spiega il Comitato, ha bocciato la soluzione delle microaree. Nella nota si stigmatizza l’indifferenza da parte del comune e le promesse di incontri non mantenute ma si contestano anche le accuse di razzismo rivolte ai comitati. “Tutto ciò – scrive il Comitato Spontaneo – da parte di chi, trincerandosi dietro la privacy, non sta dicendo quanto finora è stato speso per via Islanda e da dove verranno attinti i fondi per la realizzazione delle microaree, visto che i soldi messi a disposizione dalla regione sono stati persi”.
“L’integrazione – conclude la nota – si persegue con parità di diritti e di doveri ed attraverso percorsi condivisi, e non attraverso imposizioni. Questa non è democrazia e continueremo costantemente a ribadirlo soprattutto a chi sta tradendo la fiducia dei suoi elettori”.
E il tema delle microaree tornerà domani anche al centro del consiglio comunale. Il consigliere della Lega Matteo Zoccarato presenterà infatti un’interrogazione per chiedere l’aggiornamento sul progetto. Un aggiornamento, spiega Zoccarato, che era atteso entro ottobre.