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Sadegholvaad e Colombo

Matrimonio combinato per la figlia. La politica plaude all'arresto dei genitori

In foto: il Marconi di Bologna, dove la ragazza è rientrata in Italia
il Marconi di Bologna, dove la ragazza è rientrata in Italia
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mer 1 Ott 2025 11:30 ~ ultimo agg. 12:41
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"Questi fatti non possono ne essere accettati ne tantomeno tollerati e non c'è alcuna ragione 'culturale' o 'sociale' che tenga. Il valore del rispetto della persona e del rifiuto di qualsivoglia costrizione fisica o psicologica". Cosi il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad commenta l'arresto dei due coniugi che hanno costretto la figlia ad un matrimonio combinato (vedi notizia).

"Desidero ringraziare i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Rimini e l'Autorità Giudiziaria per l'operazione che ha portato all'arresto di una coppia di coniugi bangladesi, ritenuti responsabili di gravi reati nei confronti della figlia maggiorenne, costretta ad accettare un matrimonio combinato. Dico subito che questi fatti non possono ne essere accettati ne tantomeno tollerati e non c'è alcuna ragione 'culturale' o 'sociale' che tenga. Il valore del rispetto della persona e del rifiuto di qualsivoglia costrizione fisica o psicologica, in qualunque ambito essa avvenga, è universale, indiscutibile e non negoziabile. Qui non c'è giustificazione che tenga, solo un giudizio netto. Conosco molti cittadini appartenenti alle comunità bangladesi del territorio riminese e posso assicurare che sono persone splendide, ben integrate sia nella componente adulta che in quella giovanile e scolastica. Per questo sono certo che saranno loro per primi a prendere le distanze da simili fatti, davvero orrendi".  

La deputata Beatriz Colombo di Fratelli d'Italia commenta: "Il caso della giovane drogata e costretta dai genitori a un matrimonio combinato in Bangladesh è inaccettabile. Non stiamo parlando di “culture diverse”, ma di pratiche che offendono la libertà e i diritti fondamentali. Grazie all’intervento del nucleo investigativo dei Carabinieri, si è evitato il peggio, a loro va il mio più sentito ringraziamento per la prontezza e la professionalità, per restituire dignità e protezione alla ragazza che ha chiesto aiuto appena atterrata all'aeroporto di Bologna.
In Italia valgono le nostre leggi e i nostri principi, che pongono al centro la persona e non consuetudini arcaiche che riducono le donne a oggetti. Chi sceglie di vivere in Italia deve rispettare le nostre leggi, i nostri valori e la libertà individuale. Presenterò un'interrogazione parlamentare per monitorare il fenomeno in Provincia di Rimini ed in generale nell'intero Paese, Non è un caso isolato, le ragazze sono sempre più giovani ed anche bambine a volte"
  
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