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Udienza in Corte d'Appello

Resta in carcere il 49enne accusato di coinvolgimento nel sabotaggio Nord Stream

In foto: la Corte d'Appello di Bologna
la Corte d'Appello di Bologna
di Redazione   
Tempo di lettura 1 min
Ven 22 Ago 2025 16:18 ~ ultimo agg. 16:45
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La Corte di appello di Bologna, nell'udienza di convalida dell'arresto su mandato europeo dell'autorità giudiziaria federale tedesca, ha confermato la custodia in carcere per il 49enne ucraino coinvolto nell'esplosione ai gasdotti Nord Stream del settembre 2022. Il camper nel quale alloggiava da alcuni giorni con la famiglia in un camping di San Clemente è stato perquisito e il gestore della struttura è stato interrogato: per lui si trattava solo una delle tante famiglie straniere in vacanza. L'uomo ha nominato come suo difensore di fiducia l'avvocato Luca Montebelli del foro di Rimini. La prossima udienza è in programma il 3 settembre per decidere sulla consegna alla Germania, ipotesi che il 49enne ha rigettato. Ha preso le distanze dalle accuse, pretendendo però di leggerle nella sua lingua.

L'udienza davanti al giudice Sonia Pasini si era aperta in mattinata ma è stata subito rinviata al primo pomeriggio per la necessità di cercare un interprete di ucraino.

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