Luci soft per accompagnare la schiusa delle uova di tartaruga al Marano


Mancano pochi giorni alla schiusa delle uova di tartaruga Caretta caretta sulla spiaggia del Marano, il cui nido era stato scoperto per caso da due turiste nella notte tra il 23 e 24 giugno.
A partire da lunedì 18 agosto, la ditta City Green Light, che gestisce il servizio di illuminazione pubblica, provvederà alla sostituzione temporanea delle attuali lampade sul lungomare Goethe nel tratto antistante le zone 132-134 con lampade a bassa intensità luminosa: le luci artificiali, spiega il Comune, possono infatti disorientare le tartarughine alla nascita, spingendole nella direzione opposta al mare e compromettendo le loro possibilità di sopravvivenza.
I piccoli esemplari, secondo le previsioni degli esperti, potrebbero cominciare a emergere dalla sabbia nei prossimi giorni.
Un nido di questo tipo, di esemplare adulto stimato intorno ai vent'anni, non si era mai registrato prima sul litorale riminese. Da settimane l'area è sottoposta a una rigida sorveglianza a cura dei volontari e degli addetti della Fondazione Cetacea in presidio permanente sotto un gazebo montato a pochi metri dal nido. Il nido è perimetrato e sorvegliato da telecamere, è stato allestito per limitare il disturbo umano e impedire qualsiasi attività potenzialmente dannosa.