Le donne e l'imprenditoria agricola: a Roma l'evento conclusivo di Agrinet4Women


Nel cammino verso l’innovazione delle imprese agricole le donne hanno un ruolo di primo piano. Lo dicono i dati e lo racconta il programma “Agrinet. Il futuro in campo”, alla sua ottava stagione e, in questa edizione, completamente dedicato al tema dell’imprenditoria femminile. Nella sede nazionale a Roma di Confagricoltura – partner del progetto - si è tenuto martedì primo luglio l’evento conclusivo del programma, che è prodotto da Gruppo Icaro.
Il 31.5 percento delle imprese agricole in Italia è guidata da donne. Con un 6% in più della media europea. Un terzo di loro ha meno di 30 anni, ha spiegato la presidente di Confagricoltura Donna Alessandra Oddi Baglioni.
Se questi sono i dati, poi ci sono le storie delle imprenditrici, alle prese con le sfide che arrivano dai cambiamenti climatici e da un mondo che cambia velocemente: le ha raccontate "Agrinet" in questa stagione televisiva. Otto storie in onda su TV 2000 (oltre che sulle reti del circuito Con CoralloTV). Un porgramma che Gruppo Icaro produce da otto anni, sempre sostenuto dall'Unione Europea attraverso il programma PAC.
Il progetto complessivo si chiama AGRINET4WOmen, e ha previsto diverse azioni di comunicazione: realizzato anche un podcast in 8 episodi e un talk show. Partner scientifico del progetto l’Università IUAV di Venezia. "Avevamo diversi studi che ci raccontavano la propensione delle donne all'innovazione, all'inserimento in azienda delle innovazioni tecnologiche: le storie delle imprenditrici raccontate dal programma confermano in pieno questi dati" spiega Giulia Lucertini, professoressa associata di Estimo Agrario allo IUAV.
E se il contesto è sfidante per tutti gli imprenditori, per le donne, naturalmente, si aggiunge anche il tema della conciliazione. All'evento, moderato da Cristina Gambini, nel magnifico palazzo storico che è la sede nazionale di Confagricoltura, cinque delle otto imprenditrici raccontate da Agrinet hanno incontrato la stampa e alcune parlamentari europee impegnate su questi temi a Bruxelles, in un momento a loro dedicato ma che è divenuto di fatto anche riunione operativa, per mettere sul tavolo le istanze da portare all'attenzione generale sul tema del lavoro imprenditoriale in agricoltura delle donne. Tra le otto protagoniste anche Desirée Nieves, imprenditrice agricola che lavora nel campo della produzione di olio biologico e che ha già fatto parte di una delegazione approdata in Europa. "Nei territori spesso sono le donne a tenere in piedi le imprese agricole familiari. Restano su quei territori soggetti allo spopolamento, ma per portare avanti con successo le loro imprese, hanno bisogno di servizi". Per esempio gli asili.
Per la troupe di Gruppo Icaro impegnata da anni nel progetto, la produzione del programma è stata occasione per conoscere tanti angoli del nostro Paese, raccontando produzioni e tradizioni. "Abbiamo raccontato ormai più di ottanta storie" spiega Francesca Magnoni, curatrice e conduttrice di Agrinet4Women. "Il nostro approccio è quello di cercare l'autenticità. Non ci sono script, stiamo con gli agricoltori, con le loro famiglie, viviamo il loro lavoro per alcuni giorni e cerchiamo di far toccare con mano allo spettatore i loro sacrifici, la loro passione. Credo che sia questa la formula vincente del programma".