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sinergia tra Marche e Romagna

"La Riviera del San Bartolo" si presenta agli albergatori riminesi

In foto: gli albergatori a Gradara
gli albergatori a Gradara
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Sab 6 Dic 2025 14:18 ~ ultimo agg. 15:04
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Il Teatro Comunale di Gradara, che venerdì 5 dicembre ha ospitato la presentazione del progetto "La Riviera del San Bartolo" all'Associazione Albergatori di Rimini. L'iniziativa, promossa dai Comuni di Pesaro, Gradara, Gabicce Mare e dall'Ente Parco Naturale Monte San Bartolo, mira a estendere la stagione turistica intercettando il target culturale, enogastronomico e outdoor. L'evento non è stato solo illustrativo, ma ha offerto agli operatori romagnoli una vera e propria immersione nel prodotto: la giornata si è conclusa con una suggestiva visita guidata alla Rocca Malatestiana e una degustazione di vini del territorio, che ha visto la presentazione ufficiale di Bartolomeus, il nuovo vino nato dalla rete dei produttori del Monte San Bartolo.

Il Sindaco di Gradara Filippo Gasperi ha aperto i lavori, sottolineando l'importanza dell'unione: “Il nostro territorio è un unicum. Gradara non offre solo la storia di Paolo e Francesca, ma è la porta d'accesso a un entroterra di eccellenze. Presentare la nostra Riviera qui, nel cuore del nostro borgo storico e con un'esperienza completa, dimostra che siamo pronti a lavorare in sinergia per il benessere economico di tutto il distretto turistico. Dobbiamo valorizzare l'offerta culturale come attrattore stabile, 365 giorni l'anno".

A seguire, il Sindaco di Gabicce Mare, Marila Girolomoni, ha posto l'accento sulla componente naturale: “Gabicce è la cerniera fisica tra le due riviere. La falesia e la splendida Baia Vallugola sono il nostro valore aggiunto per il turismo lento e nautico. Fornire agli albergatori romagnoli la possibilità di vendere ai loro ospiti esperienze di trekking, bike o canoa in un contesto naturale così intatto, significa estendere la loro offerta con un prodotto di alta qualità e assolutamente complementare al balneare classico".

L'aspetto culturale e la risonanza nazionale sono stati evidenziati da Daniele Vimini, Vice Sindaco di Pesaro: “Pesaro, Capitale Italiana della Cultura 2024, è un motore di flussi turistici destagionalizzati. La nostra offerta culturale, dalla Casa di Rossini agli eventi internazionali, deve essere considerata un asset strategico per intercettare un turista a maggiore capacità di spesa. La rete del San Bartolo garantisce che i benefici di Pesaro 2024 si estendano a tutta l'area, inclusi i partner romagnoli".

Infine, il Presidente dell'Ente Parco Naturale Monte San Bartolo Silvano Leva ha concluso con la proposta enogastronomica: “Il Parco non è solo un'area protetta, ma un laboratorio di sostenibilità e di produzioni di qualità. La nostra falesia e i nostri sentieri sono perfetti per il cicloturismo primaverile e autunnale. La presentazione del vino Bartolomeus, frutto dell'unione e della passione dei nostri produttori, è il simbolo che l'identità del San Bartolo è un valore aggiunto concreto e degustabile, capace di arricchire l'offerta enogastronomica degli hotel di tutta la Riviera".

Federico Mammarella Presidente di Gradara Innova, ha concluso l'incontro sottolineando l'importanza del passo compiuto:

"Questo incontro non è un punto di arrivo, ma l'inizio di una partnership che siamo convinti porterà benefici tangibili a tutto l'asse turistico dell'Adriatico centrale. L'ospitalità romagnola, unita alla ricchezza storica e naturale della Riviera del San Bartolo, crea un prodotto turistico di altissimo livello e capace di competere sui mercati internazionali tutto l'anno. Il nostro obiettivo è chiaro: fornire agli albergatori di Rimini e Riccione gli strumenti per offrire ai propri ospiti un’esperienza arricchita che non dimenticheranno, trasformando una semplice vacanza balneare in un vero e proprio viaggio esperienziale".

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