La rissa in spiaggia tra ragazzi finisce a coltellate, quattro feriti
Rissa in spiaggia nella notte a Riccione a cui avrebbero preso parte 15-20 giovani che si sono affrontati con lanci di bottiglie, cinghie e persino coltelli. Il bilancio è di tre feriti, tutti turisti 19enne della provincia di Milano, uno dei quali trasferito in ospedale per un profonda ferita da arma da taglio all’altezza del femore e dimesso con una prognosi di 20 giorni. Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Riccione, che stanno indagando sull’accaduto, hanno sentito i turisti aggrediti, tre ragazzi e una ragazza, che non hanno voluto sporgere denuncia.
Il parapiglia si è scatenato intorno alle 4 tra i Bagni 113 e 115, in zona piazzale Azzarita, dove le guardie giurate della Vigilar sono intervenute su indicazione della centrale operativa che segnalava la presenza di un gruppo di giovani, una ventina in tutto, che oltre a fare schiamazzi lanciava delle bottiglie di vetro. I vigilantes, arrivati sul posto, inizialmente non hanno trovato nessuno. Dopo poco, però, sono stati avvicinati da una ragazza che chiedeva aiuto ed era stata, a suo dire, colpita in faccia con una cinghiata. “Al Bagno 118 c’è una rissa, si stanno ammazzando”, avrebbe riferito la giovane.
Le guardie giurate della Vigilar allora si sono spostate per raggiungere la zona indicata. Durante il tragitto un ragazzo zoppicante è andato loro incontro. Presentava una profonda ferita da arma da taglio all’altezza del femore della gamba destra e perdeva molto sangue. Sono stati i vigilantes a prestare i primi soccorsi utilizzando la cintura dei pantaloni del ferito come laccio emostatico per tamponare l’emorragia in corso. Poi hanno subito dato all’allarme ai carabinieri e al 118.
Sul posto sono accorse le gazzelle dell’Arma, due ambulanze e l’auto medicalizzata coi sanitari che hanno prestato le prime cure ai feriti. Due dei quattro turisti 19enni, medicati sul posto, hanno rifiutato il trasferimento al pronto soccorso per accertamenti, mentre l’amico accoltellato è stato portato al Ceccarini di Riccione. I quattro milanesi, nessuno dei quali era stato mai identificato nei precedenti controlli delle forze dell’ordine avvenuti nelle ultime settimane, avrebbero raccontato ai carabinieri di essere stati avvicinati e insultati, mentre facevano ritorno in hotel, da un gruppetto di giovani. Non è chiaro se volessero rapinarli. Dopo un acceso faccia a faccia, sarebbero spuntate alcune bottiglie rotte e persino un coltello. Pur in assenza di denunce, le indagini degli investigatori dell’Arma proseguiranno d’ufficio.












