La lite tra preti di "rito orientale" si trasforma in battaglia legale


Accuse di slealtà sui social, ma anche di essere delle "spie al servizio di Putin". Accuse gravi che un prete di 45 anni, originario dell'Est Europa, avrebbe rivolto al suo successore, di 10 anni più giovane, e alle autorità ecclesistiche che hanno deciso l'avvicendamento. I due sacerdoti, appartenenti ad una delle chiese di rito orientale della provincia di Rimini, si sono querelati a vicenda mettendo in atto una vera e propria battaglia legale.
Tutto ha avuto inizio circa due anni e mezzo fa, quando il sacerdote 45enne alla guida a quel tempo della parrocchia, si era visto negare il rinnovo del proprio incarico pastorale. Al suo posto un prete più giovane, un 35enne appartenente alla stessa comunità religiosa. Da quel momento in poi, il ministro di culto più "anziano" avrebbe messo in atto una grave campagna diffamatoria sui social all'indirizzo del suo sostituto e dei decisori dell'avvicendamento, che per tutelare la propria onorabilità si sono rivolti all'avvocato Maurizio Ghinelli del foro di Rimini.
E' inziata così una battaglia a suon di denunce incrociate per diffamazione aggaravata. Un clima tutt'altro che pacifico che all'interno della stessa comunità ha alimentato tensioni e dissapori. L'apice però è stato raggiunto lo scorso 9 marzo, quando durante una funzione religiosa celebrata dal nuovo prete, due donne - ritenute vicine all’ex parroco - hanno interrotto la liturgia, accusando il celebrante di essere un "traditore". E' a quel punto che alcuni fedeli hanno preso le due difese e attaccato a parole le due contestatrici. Una rissa verbale al termine della quale una parrocchiana è stata spinta a terra finendo in pronto soccorso. Solo l'intervento della polizia, che ha identificato tutti i presenti e infine allontanato le due donne, aveva riportato la calma all'interno della chiesa.
A seguito di quell'episodio, il ministro di culto 30enne – assistito dall’avvocato Ghinelli – ha presentato una nuova denuncia per turbamento di funzione religiosa. Una scontro legale che promette di riservare nuovi colpi di scena.