La comunità peruviana in festa per Nuestro Senor de los Milagros


Seguirà la tradizionale processione con l’immagine del Cristo Moreno, come viene chiamato in Perù, accompagnata da quella di Nuestra Señora de la Nube (Madonna della Nuvola), che si snoderà per le vie cittadine, dalla parrocchia di S. Gaudenzo a piazza Tre Martiri, dove avrà luogo la benedizione con la sacra immagine.
L’evento – spiega una nota della Caritas -costituisce una vivida testimonianza di fede che si esprime anche con canti, danze sacre e costumi folkloristici dei cargadores de anda (portatori dell’immagine), delle Sahumadores (donne che incensano Cristo) e de las Cantoras (che eseguono i canti sacri).
Si tratta della principale festa religiosa tradizionale del Perù e tra le più importanti manifestazioni religiose al mondo: nella città di Lima la processione fa registrare ogni anno la partecipazione di oltre 600 mila persone in una suggestiva cornice di festeggiamenti che durano una intera settimana.
Racconta la tradizione – prosegue la nota – che il 13 novembre 1655 un terremoto devastò Lima. Dalle macerie emerse intatto un muro di argilla sul quale uno schiavo angolano, qualche anno prima, aveva dipinto l’icona di Gesù crocifisso. Seguirono altri terremoti, ma l’affresco non fu mai scalfito. Il fatto prodigioso si impose all’attenzione della gente e richiamò folle di pellegrini da ogni dove. Fin dal 1655 avvennero guarigioni miracolose e innumerevoli prodigi. Le autorità tentarono invano di cancellare il dipinto, ma la devozione si estese a macchia d’olio.
Nel 1867 un altro terremoto distrusse la città di Callao e parte di Lima. I fedeli vollero una copia della sacra immagine da portare in processione.
Da allora ogni anno, in ottobre, i peruviani sparsi per il mondo celebrano la festa del Señor de los Milagros, al quale volto ancora oggi rivolgono lo sguardo ritrovando così l’origine della propria unità, la fonte della propria speranza, l’umile orgoglio della appartenenza a Cristo e alla Chiesa.