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'rilancio del progetto'

Italia Viva Rimini e San Marino presenta il nuovo direttivo

In foto: foto di gruppo Italia Viva
foto di gruppo Italia Viva
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Sab 26 Lug 2025 16:54 ~ ultimo agg. 17:04
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Italia Viva nella provincia di Rimini e nella Repubblica di San Marino ha presentato il nuovo gruppo dirigente provinciale. Un appuntamento che ha rappresentato - spiega una nota - il rilancio di un progetto politico e l’inizio di una nuova fase, dopo mesi di transizione seguiti all’abbandono, nel settembre 2024, di alcuni membri del precedente direttivo.

A guidare la nuova fase sarà Fabio Ubaldi (Presidente Provinciale), affiancato da una squadra coesa e motivata composta da Pacifico Vincenzo Fabiani (Vicepresidente), Maria Paola Pasquali (Segretaria), Doriana BattelliniRosanna ClementiGiancarlo Crociati e Adalmiro Bartolini. Un gruppo eterogeneo per esperienze e sensibilità, ma unito dalla volontà di costruire un’identità politica salda e inclusiva, capace di parlare a tutto il territorio provinciale e di rafforzare il dialogo istituzionale con la Repubblica di San Marino, in particolare sui temi legati al lavoro transfrontaliero e alla cooperazione amministrativa.

A testimoniare il sostegno e la coesione dell’intero partito, erano presenti anche numerosi rappresentanti della cabina di regia regionale di Italia Viva, a partire dal Presidente Stefano Mazzetti, insieme a Davide Di Marco (Responsabile Tesseramento), Piero Ceccardi (Responsabile Enti Locali), Andrea Guiduzzi (Responsabile Politiche Giovanili) e Giulia Pigoni (Responsabile Organizzazione).

Il titolo scelto per l’incontro, “L’inizio di una nuova era” ha espresso "un passaggio di testimone costruito sull’orgoglio di chi ha tenuto viva la fiamma del riformismo anche nei momenti più difficili, e sulla volontà condivisa di restituire al territorio una proposta politica seria, moderna e credibile.


Nel suo intervento, Fabio Ubaldi ha tracciato  la rotta che la nuova segreteria intende seguire nei prossimi mesi:
«Quella che si apre oggi – ha dichiarato il neo presidente – è una fase nuova, non solo per Italia Viva, ma per il nostro modo di concepire la presenza politica sui territori: crediamo in un riformismo pragmatico, aperto, vicino alle persone e capace di costruire ponti, non muri. Un percorso che vogliamo costruire anche in dialogo e in condivisione con il mondo del civismo, con il quale riteniamo di poter tracciare insieme una traiettoria comune fatta di concretezza, partecipazione e responsabilità. L’obiettivo resta lo stesso: essere un punto di riferimento stabile per un centro moderato, tanto nel panorama politico provinciale quanto all’interno dei singoli comuni».

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