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'scelta coerente'

Israele escluso dal TTG. Le voci di chi approva la decisione

In foto: IEG RIMINI FIERA. TTG -SIA-SUN-IBE
IEG RIMINI FIERA. TTG -SIA-SUN-IBE
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Ven 19 Set 2025 17:06 ~ ultimo agg. 18:06
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Continua a ricevere commenti politici la scelta di IEG di non ospitare lo stand di Israele al prossimo TTG in programma in fiera a ottobre. 

Il Movimento 5 Stelle dell’Emilia-Romagna, il Gruppo Territoriale di Rimini, il senatore Marco Croatti (attualmente sulla Global Sumud Flotilla), coordinatore regionale insieme a Gabriele Lanzi, commentano: "La scelta del Comune di Rimini e della Regione Emilia-Romagna di non ospitare uno stand istituzionale di Israele al TTG è una decisione coerente con i principi di pace, rispetto dei diritti umani e responsabilità istituzionale e non può essere liquidata come un “boicottaggio ideologico” o una “follia” da chi cerca solo il clamore; davanti a immagini e notizie che documentano vittime civili, ospedali colpiti e quartieri rasi al suolo la politica locale ha il dovere di non trasformare una fiera del turismo in una passerella per la propaganda di governi che persistono in scelte militari che aggravano una crisi umanitaria, e per questo sosteniamo senza esitazione la decisione presa; quello che però questo dibattito mette in risalto è anche l’inadeguatezza di chi, tra gli avversari politici, preferisce l’attacco personale e la strumentalizzazione invece di offrire proposte concrete e di livello istituzionale.

I pentastellati "confermano la loro linea: difendere i valori della nostra comunità, sostenere iniziative e politiche che cerchino soluzioni di pace e di tutela dei diritti umani e non cedere alla retorica che banalizza la sofferenza come merce politica, perciò invitiamo i firmatari delle sterili invettive a un confronto pubblico e documentato sul merito, alle associazioni e alle realtà locali a essere parte attiva nel chiedere soluzioni diplomatiche concrete e alle redazioni giornalistiche a raccontare i fatti e non le emozioni di comodo".

Commentano Sinistra Italiana Rimini e Unione Giovani di Sinistra: "Una presa di posizione netta quella delle istituzioni locali, che vanno ad ascoltare le continue richieste dei cittadini di fermare la promozione e collaborazione di fronte ai crimini commessi da Israele ormai non solo contro il popolo Palestinese. Sinistra italiana richiede da mesi la sospensione dei rapporti col governo di Israele a tutti i comuni della provincia di Rimini. Dopo la decisione del Sindaco di Rimini di interrompere ogni rapporto con Israele, oggi vediamo un'altra importantissima presa di posizione come la richiesta di escludere Israele dalla fiera TTG".

"Israele, oggi presente in numerosi eventi fieristici europei sotto le insegne del turismo e dell'innovazione, non può essere trattato come un semplice interlocutore economico mentre a Gaza si continua a morire sotto le bombe, con un bilancio che parla di migliaia di vittime civili, crimini di guerra documentati e un'intera popolazione ridotta allo stremo". L'auspicio è che il Sindaco e la Giunta "possano continuare a lavorare a sostegno del popolo palestinese, promuovendo una pace giusta, anche tramite sanzioni, disinvestimento e boicottaggio. Per questo, noi di SI Rimini e UGS siamo entusiasti che il presidente Ermeti abbia accolto questa richiesta, riconoscendo che uno Stato come Israele – che oggi non ha nulla da promuovere, ma molto di cui vergognarsi – sia stato giustamente escluso dalla Fiera del Turismo".

 

 
 
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