In lieve crescita le imprese attive: una su quattro opera nel commercio

Sono 40.230 le imprese registrate in provincia di Rimini al 30 settembre 2022, delle quali 35.324 attive. E’ quanto emerge dai dati Infocamere-Movimprese elaborati dall’Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna. Si contano 104 imprese attive ogni 1.000 abitanti, confermando il dato superiore sia a quello regionale (90) che nazionale (87). Il terzo trimestre ha visto 356 iscrizioni e 323 cancellazioni (al netto di quelle d’ufficio), per un saldo positivo di 33 unità, in netto calo rispetto al terzo trimestre 2021 (+149). Il tasso di crescita trimestrale è appena del +0,08%, minore del dato regionale (+0,21%) e nazionale (+0,22%).
Rispetto al periodo pre-pandemia, il dato delle iscrizioni risulta  inferiore dell’11,7% alla media 2017-2019 per il trimestre di riferimento, così come il livello delle cessazioni non d’ufficio si riduce dell’11,5% rispetto agli stessi valori medi registrati prima del 2020.
La provincia di Rimini segna invece una crescita dell’1,7% di imprese attive rispetto al 30/09/2021, a differenza del calo regionale (-0,5%) e nazionale (-0,8%). L’aumento è dovuto in parte all’arrivo dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio, altrimenti la crescita sarebbe stata dello 0,9%.
Le aziende più numerose sono nel Commercio (24,6% sul totale) e stabile, seguito dalle Costruzioni (15%) in aumento tendenziale del 5,7%, Alloggio e ristorazione (13,6%), sostanzialmente stabile, e Attività immobiliari (9,8%) in aumento del 2,1%. Le imprese del Manifatturiero (7,2% del totale) sono in crescita dello 0,4%, così come quelle agricole (+2,7%), che costituiscono il 7% del totale, e quelle relative alle “Altre attività di servizi” (4,3% l’incidenza, +1,7%), che comprendono i servizi alla persona come acconciatori e centri estetici; crescono anche le imprese nelle Attività professionali, scientifiche e tecniche (incidenza del 3,9%, +6,2% la variazione), nel settore “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese” (3,4%, +2,5% la dinamica) e nelle Attività artistiche, sportive e di divertimento (2,9%, +0,6%). In calo, infine, le imprese attive dei Trasporti (2,6% del totale, -1,1%).
Per quanto riguarda la natura giuridica, prevalgono le imprese individuali (51,5% sul totale), in aumento (+1,1%), seguite dalle società di persone (23,8%, stabili); le società di capitale (22,9%) confermano il loro trend di crescita (+5,1%).