In auto aveva chili di marijuana, in casa sostanze dopanti: tatuatore arrestato


Ad attirare l’attenzione dei poliziotti della quarta sezione antidroga della Squadra Mobile di Rimini è stata una manovra azzardata compiuta giovedì scorso sulla Statale 16 e il fatto che il conducente fosse senza cinture di sicurezza allacciate. Da quel momento gli agenti hanno deciso di seguire la Smart fino a quando non si è fermata. E’ allora che è scattato il controllo dei veicolo, che ha permesso di rinvenire nel piccolo bagagliaio della city car una grossa busta di plastica con all’interno quasi sette chili di marijuana.
Il conducente del veicolo, un 37enne italiano residente a Riccione, di professione tatuatore, era in compagnia della fidanzata, risultata però estranea ai fatti. Nei loro confronti è scattata una perquisizione domiciliare che ha dato esito positivo. In casa, infatti, i poliziotti hanno sequestrato altri 30 grammi di marijuana e 50 di hashish. Nel mobile della cucina, invece, sono state scoperte sostanze dopanti in fiale e pasticche, come efedrina, Turinabol e testosterone, che l’uomo ha dichiarato di sua proprietà. La perquisizione si è poi estesa anche nel suo studio di tatuaggi situato a Riccione, ma all’interno dei locali non sono state trovate né sostanze stupefacenti né sostanze dopanti.
Al termine dell’attività, il 37enne tatuatore – difeso dall’avvocato di fiducia Giuliano Renzi – è stato arrestato in flagranza.