“Il Milione e altre Avventure”. In Valconca una nuova “via della seta”


Dal 26 luglio al 1 settembre torna “Mille e una notti in Valconca”, giunto alla quinta edizione. Anche quest’anno il progetto è stato affidato alla compagnia teatrale Città Teatro. Gli spettacoli sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti, circa 100.
Un po’ spettatori e un po’ viandanti. Si perché le persone che parteciperanno si troveranno catapultati nel mondo di Marco Polo, di cui ricorrono i 700 anni dalla morte con “Il Milione e altre avventure”, lo spettacolo ad episodi ideato dal regista Davide Schinaia, che prenderà vita nei borghi dell’entroterra: dagli angoli di San Clemente alle piazzette storiche di Saludecio, dalle pievi di Montescudo-Montecolombo ai panorami di Gemmano e Montefiore alle terrazze di Sassofeltrio e Montegridolfo, fino agli scorci di Mondaino e Morciano. Gli spettatori saranno invitati ad avventurarsi lungo un percorso simbolico che si snoda attraverso la Valconca e che rappresenta le Vie della Seta o le rotte nei mari d’Oriente. Ogni borgo visitato sarà trasformato in un caravanserraglio, simile ai luoghi di sosta dei mercanti che viaggiavano verso il Levante. Il viaggio prenderà vita o all’alba o al tramonto, con uno spettacolo, saranno 18 con sei diversi episodi ripetuti tre volte, tra recitazione, musica dal vivo e canto. E per ristorarsi, come avviene in viaggio, brindisi al calar del sole e bomboloni a colazione. Fra le novità di questa quinta edizione, la possibilità di abbinare alla visione della performance, una passeggiata naturalistica grazia al progetto “Per sentieri in Valconca”.
Dichiarazioni
Giorgio Ciotti, Presidente Unione dei Comuni della Valconca: “Si rafforza, con questi due importanti progetti (Mille e una notti in Valconca e Per Sentieri in Valconca), la capacità dell’Unione dei Comuni della Valconca nel dare vita, in maniera sinergica insieme agli altri attori pubblici e privati, ad eventi di sistema che mettono in rete le peculiarità del territorio. Nascono così dei prodotti nuovi, capaci di richiamare l’attenzione di un pubblico di appassionati e non solo, avvicinandoli alla scoperta della Valconca e dei suoi luoghi identitari, delle sue ricchezze naturali, paesaggistiche, del suo repertorio di tradizioni, storia e cultura”.
Davide Schinaia, Regista della Compagnia Città Teatro e ideatore dello spettacolo: “Nella nostra progettualità artistica, che negli ultimi anni si rivolge in maniera creativa a storie che ci fanno riflettere sull’eurocentrismo, non potevamo non valorizzare questo anniversario, che segna un momento di riscoperta della storia e delle culture che hanno segnato le rotte commerciali e di conoscenza tra Occidente e Oriente. Immaginiamo una simbolica “Via della seta”, o meglio, una rotta sui mari d’Oriente che attraverserà la Valconca. Racconteremo gli scambi tra culture,
i desideri di scoperta e l’anelito verso il nuovo e lo sconosciuto. Ho scoperto che sotto la dinastia Yuan, fondata da Kublai Khan, il teatro visse un periodo di splendida fioritura, paragonabile, se non addirittura superiore, a quello del Teatro Elisabettiano”.
Francesca Airaudo, presidente di Città Teatro e attrice: “Siamo orgogliosi e onorati che il progetto sia stato riconfermato anche quest’anno, e percepiamo tanto entusiasmo e attesa da parte delle Amministrazioni da cui abbiamo già segni di grande complicità e sostegno. Azioni, canzoni e parole saranno di Francesca Airaudo, Mirco Gennari, Giorgia Penzo e Davide Simonetti,
mentre le musiche dal vivo saranno eseguite dai Maestri Tiziano Paganelli e Daniele Torri, due straordinari musicisti e polistrumentisti. Grazie a due graditi ospiti: la
danzatrice Viola Betti e il cantante Athos Milanese. Siamo inoltre molto orgogliosi di presentare al pubblico come parte integrante del cast le giovanissime Irene Fusco, Sofia Spagnuolo, Sandy Capozzo, Maria Capra, Sofia Capra, alcune delle quali per la prima volta in scena insieme a professionisti. Queste allieve, formatesi al progetto Teen Bota/Compagnia giovani diretto dalla
Maestra Giorgia Penzo hanno aderito a un laboratorio estivo sotto l’egida di Davide Schinaia, Valentina Golfieri e Giorgia Penzo, a seguito del quale avranno la possibilità di prendere parte alle repliche degli spettacoli in Valconca. Infine voglio ricordare l’operoso staff dedito all’organizzazione e comunicazione del progetto, da Giulia Airaudo a Manuela de Tommaso a Stefano Savioli, sotto la supervisione generale di Giorgia Penzo e Francesca Airaudo, con un ringraziamento speciale a Lorenzo Muccioli e Stefano Pangrazi per la collaborazione.”