Il chatbot parla anche dialetto grazie ad una azienda riminese


Un'azienda riminese è pronta a lanciare al TTG Travel Experience l’intelligenza ospitale, il primo chatbot per il comparto recettivo capace di parlare anche in dialetto. E' in grado di rispondere alle domande e ai dubbi del turista, ma anche alle esigenze degli operatori del settore, e lo può fare in tutte le lingue, dialetto romagnolo incluso. Si chiama Gen.io il sistema automatizzato di prenotazione alberghiera che, grazie all’integrazione con i principali portali di prenotazione
online, è in grado di aggiornare automaticamente ed in tempo reale la disponibilità della struttura.
“Gen.io è il frutto di 30 anni ricerca e sviluppo come dell'esperienza a fianco di centinaia di albergatori del territorio come di tutto il mondo – commenta Cristiano Quadrelli AD di Iperbooking, azienda informatica riminese – Tra le problematiche che attualmente gli operatori si trovano ad affrontare quotidianamente, le sempre più numerose richieste generiche come di preventivi che richiedono tempo per essere evase ed elaborati. tra prezzi, scontistica e supplementi. Da qui l’idea di rendere l’intelligenza artificiale verticale, cioè creare qualcosa di specializzato, e ad oggi unico, per il comparto dell’ospitalità”.