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rinvio a febbraio

Il caso dei green pass falsi in Tribunale. L'Ausl si costituisce parte civile

In foto: Il tribunale di Rimini
Il tribunale di Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mer 17 Set 2025 12:08 ~ ultimo agg. 12:24
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Il caso dei green pass falsi, che nel 2022 portò all'iscrizione nel registro degli indagati di 75 persone con 118 capi d'imputazione, arriva in tribunale. Nella giornata di martedì, scrive Ansa, si è tenuta l'udienza davanti al gup del Tribunale di Rimini, Raffaella Ceccarelli. L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore di Rimini, Luca Bertuzzi, era stata condotta dai carabinieri dei Nas di Bologna e aveva portato a 10 misure cautelari. L'Ausl Romagna ha deciso di costituirsi parte civile contro il principale indagato, un medico di medicina generale di Cattolica finito all'epoca dei fatti ai domiciliari, e un altro dipendente dell'azienda sanitaria. Dopo una serie di verifiche prettamente tecniche l'udienza è stata rinviata al 17 febbraio 2026.

Le indagini avevano portato alle luce gravi indizi di colpevolezza a carico di un dentista e medico convenzionato con l'Ausl della Romagna il quale, avvalendosi dell'intermediazione di due persone di fiducia, che tenevano i contatti con chi era interessato ad avere un green pass senza doversi vaccinare, si faceva consegnare 250 euro per ogni falsa attestazione della somministrazione. I dati falsificati venivano inseriti nella  piattaforma informativa vaccinale regionale, dando così libertà di azione a numerosi pazienti, non solo riminesi. C'è chi arrivava da Ravenna, da Pesaro-Urbino ma anche da Napoli per farsi consegnare il falso green pass. Oltre al medico, con studio a Cattolica, e diversi pazienti, ci sono altri 7 professionisti indagati per il reato di falso in atto pubblico e per l'induzione in errore dell'Azienda sanitaria. Si tratta di due farmacisti e un ortottista di Rimini, una ginecologa, uno psicologo e un fisioterapista di Faenza e un fisioterapista della provincia di Napoli. Gli avvocati difensori degli indagati riminesi sono tra gli altri gli avvocati Luca Greco, Giovanna Ollà, Tiziana Casali e Francesco Pisciotti.

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