Grandi eventi, Galvani (FDS) critico su rapporto con categorie e deroghe orario


“Vogliamo stigmatizzare – scrive Galvani – il ruolo delle categorie economiche nel rapporto con l’amministrazione in nome del fare squadra che in molti casi ci sembra errato
oltre che paradossale. Come è noto abbiamo sempre nutrito forti perplessità rispetto ad un sistema
turistico che parcellizza i diritti ed è incapace di riqualificarsi e ripensarsi. Analogamente abbiamo sempre nutrito forti perplessità per eventi che poco hanno a che fare con il turismo e che invece, facendo leva su forme di pendolarismo, dequalificano l’offerta turistica della riviera”.
E c’è anche un riferimento all’illegalità e all’evasione fiscale. Nello specifico, la Molo Street Parade “ha messo in piazza per il secondo anno la commercializzazione di tutto ciò che la riviera ha prodotto per anni, salvo trovarsi in una crisi di modello da cui sembra difficile uscire. I numerosi interventi della P.M. sono la conferma del fatto che l’occasione era ghiotta per tutti coloro che volevano fare affari al di fuori da ogni regola, ma anche l’emissione degli scontrini fiscali non sembra proprio averla fatta da padrona, a proposito di regole da rispettare. Non è attraverso la deregolamentazione ed il rapporto privilegiato con una parte di operatori che si rilancia il sistema turistico nel suo complesso, soprattutto se si consente di derogare a regolamenti atti a contenere degenerazioni che un grande evento potrebbe accentuare”.
Galvani annunica un’interpellanza “per capire i motivi che hanno spinto l’amministrazione, nonostante l’evento terminasse poco dopo la mezzanotte, a consentire la somministrazione di alcolici senza limite d’orario e per chiedere
se lo stesso provvedimento sarà esteso in tutto il Comune in occasione della Notte Rosa”.
Un provvedimento che Galvani ritiene “socialmente discutibile e sicuramente da rivedere”