Fugge al controllo e sperona l'auto della polizia locale ferendo 3 agenti
Inseguimento con speronamento nella tarda serata di martedì a Rimini con tre agenti della polizia locale rimasti feriti e un 47enne finito in manette. Tutto è nato quando intorno alle 21.30 una pattuglia del Nucleo Sicurezza Urbana ha fermato un’Audi TT bianca per un controllo a San Lorenzo in Correggiano, a seguito di alcune segnalazioni per furti. L’uomo al volante, un foggiano residente a Misano, si è fermato ma quando gli agenti si sono avvicinati ha ingranato la marcia e si è dato alla fuga. Ne è nato un inseguimento nel corso del quale, all’altezza di via Pradella, il 47enne ha speronato l’auto civetta della polizia locale cercando di mandarla fuori strada. La pattuglia, dopo aver perso le tracce del fuggitivo, lo ha individuato nuovamente in via Caduti di Nassirya, nella zona del Centro Commerciale le Befane. Per evitare di essere fermato, il 47enne ha imboccato una rotonda contromano e arrivato in via Macanno, all'intersezione con via Varisco, ha speronato ancora l’auto della polizia locale facendola carambolare contro un palo dell’illuminazione e poi contro una ringhiera. Seriamente danneggiati entrambi i veicoli, l’uomo ha tentato di proseguire la sua fuga a piedi ma è stato definitivamente bloccato da una pattuglia della squadra giudiziaria, chiamata in aiuto. Sul posto per i rilievi sono intervenuti i carabinieri.
Il 47enne è stato arrestato con l’accusa di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Si sarebbe giustificato dicendo di essersi spaventato al momento del controllo perché aveva della cocaina in auto. Nel veicolo è stata trovata infatti mezza dose di droga insieme ad una parrucca e scarpe da donna. Il suo legale, l’avvocato Stefano Caroli, durante la direttissima ha chiesto i termini a difesa. L’uomo è stato rimesso in libertà con l’obbligo quotidiano di firma in attesa della prossima udienza fissata per il 17 dicembre. Serie le ferite riportate da tre agenti: il più grave è ancora ricoverato in ospedale mentre per altri due la prognosi è rispettivamente di 20 e 15 giorni.
Dai primi accertamenti ematici sul 47enne sarebbe emersa la presenza di cocaina nel sangue












