Festa patrono polizia di Stato. Tra encomi e questioni in sospeso

Come ha ricordato il prefetto di Rimini Saladino, le casse del Ministero sono sempre vuote e ciò aggrava i problemi di organico delle forze di polizia.
‘Momenti come questo, sono l’unico modo per valorizzare il lavoro svolto dalle forze di polizia – ha detto Capocasa. In questo modo sappiamo che il nostro lavoro viene apprezzato e riconosciuto dallo Stato’.
Il questore ha stilato un bilancio dell’attività estiva tutto sommato positivo, senza fatti di disordine o crimini eclatanti. Una questione da risolvere però c’è: borgo marina.
‘Ci sono fatti ai quali stiamo cercando di porre rimedio – ha detto – mi riferisco a corso Giovanni XXIII. Sicuramente siamo pronti a chiudere la partita in breve tempo. I cittadini si renderanno conto che il nostro impegno in quelle zone della città, è costante’.
L’altra ‘grande’ questione (in tutti i sensi), è la nuova questura di via Roma:
‘Abbiamo sospeso le trattative nei mesi estivi per ovvi motivi. Ora ricomincerà il dialogo con Damerini. Vediamo quali saranno le scelte ministeriali e le risooste di damerini. La struttura per noi è fondamentale e prioritaria non solatanto per i poliziotti che svolgerebbero il loro lavoro in modo dignitoso ma anche ai cittadini di raggiungere la questura in modo più semplice.

Oreste Capocasa – Questore di Rimini

Il Questore ha consegnato attestati di lode ed encomi a:
Giovanni Massa
Alessandro Marchini
giuseppe Guanciale
Giampaolo Carroli
capo della polizia Antonio Manganelli.
Medaglia d’oro al merito di servizio e croce per anzianità di servizio a Gaspare Manuguerra
Gino Pugliese
Marco Gentili
Annamaria Bellini
Alberto Oppi
Lucia Mantuano
Massimo Mogicato