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Incontro coi cittadini

Emergenza lupi, raccolte mille firme. Protocollo "cattura e allontanamento"

In foto: un lupo
un lupo
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Gio 11 Set 2025 17:20 ~ ultimo agg. 17:48
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Erano in 150 lunedì sera all'incontro che si è svolto a Corpolò per discutere del problema lupi nei centri abitati del forese. Nella zona che da Spadarolo arriva fino a Vergiano e Corpolò sono state raccolte oltre 1000 firme per chiedere alle istituzioni di intervenire. All'assemblea, alla quale erano presenti istituzioni ed esperti, i cittadini hanno portato testimonianze e video che documentano la presenza dell'animale anche nei giardini delle abitazioni. Il presidente del Forum di quartiere 11, Marco Succi, ha annunciato la volontà di portare il materiale in commissione agricoltura a Roma. I residenti hanno raccontato le loro recenti vicissitudini coi lupi: c’è chi ha visto ammazzare polli e tacchini, chi addirittura il cane. "Un comportamento anomalo" quest'ultimo, secondo Pier Claudio Arrigoni, responsabile del settore attività faunistica della Regione, perché "in presenza di esseri umani, l’esemplare dovrebbe andarsene, ma così non è stato”. Probabile quindi che venga attivato il livello 4 del “Protocollo ISPRA per la gestione dei lupi urbani e confidenti” che prevede, in sostanza, la cattura e l'allontanamento del lupo.

Attualmente l’assessorato all’Agricoltura sta lavorando alla revisione della legge 157 del 92 alla luce del declassamento approvato dall'UE da specie ‘particolarmente protetta’ a ‘protetta’. 

Per dare la propria solidarietà e sostenere le istanze dei cittadini si muove anche la politica. La Federazione Riminese del PCI ricorda che "nelle ultime settimane tre cani domestici sono stati attaccati nella zona di Santa Cristina, uno dei quali è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza: un lupo ha scavalcato una recinzione di due metri, ha atteso qualche minuto affinché il cane fosse in giardino ed i padroni in casa, e in pochi secondi (esattamente sette secondi) ha colpito. Comprensibile lo shock della famiglia stessa, nella quale vivono anche due piccoli bambini, e di tutti residenti della zona, che ora non si sentono più sicuri nemmeno a fare una passeggiata serale vicino casa." 

Dal partito arriva l'avvallo alla scelta del Forum di portare direttamente a Roma le firme raccolte per chiedere l’adeguamento della legge italiana alla normativa europea. "Intanto - attacca il PCI - la politica regionale si è limitata al solito teatrino: accuse incrociate e una risoluzione respinta in Consiglio. Centrodestra e centrosinistra parlano, ma non agiscono". 

In Italia, chiosa il PCI, vivono 4000 lupi mentre in Francia sono 1000: "serve un nuovo Piano Nazionale di gestione del lupo, fermo al 2002, che tenga conto della realtà".



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