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Elezioni Alma Mater: per la Pastorale Universitaria ‘occasione di impegno’

di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Ven 19 Mar 2004 09:02 ~ ultimo agg. 10 Mag 17:04
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La Pastorale Universitaria della Diocesi di Rimini invita a rispettare l’appuntamento, “occasione di impegno ed esercizio di responsabilità”, con un documento che pubblichiamo:

Si tratta di un appuntamento evidentemente importante, ma che acquista una particolare rilevanza per la nostra Sede Riminese, dato il suo recente sviluppo.
La Pastorale Universitaria della Diocesi di Rimini, pur nel doveroso rispetto dell’autonomia dell’Ateneo, e pienamente conscia che la sua missione è lontana da ogni spirito di parte, proprio in forza dell’attenzione riservata in questi anni all’Università, si sente comunque chiamata ad offrire questa riflessione a tutte le componenti in gioco, particolarmente alle liste di coloro che hanno deciso di candidarsi.

L’Università è un bene di tutti
Più volte nel suo magistero, anche recente, il Vescovo di Rimini Mons. De Nicolò, ha posto attenzione a come l’Università sia un bene di tutti: della Città, di coloro che vi operano, ed in special modo degli Studenti. Il Magnifico Rettore Pier Ugo Calzolari ha per sua parte più volte richiamato i valori di crescita della coscienza democratica all’interno dell’Ateneo, con il chiaro obiettivo di raggiungere gli standards di qualità che ci si deve giustamente attendere dalla più antica Università del mondo.
E’ dunque ovvio che ciascuno per la sua parte si debba cooperare allo sviluppo ed al funzionamento dell’Università. E’ molto importante che queste elezioni universitarie segnino una presa di coscienza da parte degli Studenti di essere parte attiva in causa. Non ci si può arrendere ad uno spirito di disimpegno o peggio di delega passiva.
Va in primo luogo detto un chiaro NO all’astensionismo, frutto di indifferenza.
Gli studenti sono parte viva dell’Ateneo. Il pluralismo delle Liste è anche segno di dibattito e concorrenza democratica al bene comune.

Stima a coloro che si sono candidati
Ne consegue una grande stima verso tutti coloro che hanno accettato di candidarsi, dichiarando già con questo atto la loro stima nell’Istituzione Universitaria, e la loro determinatezza all’impegno per cambiare quanto non sia all’altezza delle aspettative degli Studenti, dell’Ateneo e della nostra Società.

Servizio alle persone ed Associazioni Studentesche

La logica che deve guidare anche l’agone elettorale, deve essere, pur nella giusta diversità che distingue le varie Liste, quella di un reale servizio alle persone. In particolare va ricordato il problema dell’informazione, specialmente per quanto riguarda bandi, concorsi, opportunità di stages e di lavoro, e quant’altro.
Sarebbe bene che coloro che risulteranno eletti possano davvero utilizzare tutte le possibilità di comunicazione. Ma un rappresentante, ha bisogno di avere ambiti e relazioni di confronto, altrimenti il suo lavoro rischia di rimanere chiuso in “torri d’avorio”. Per questo si propone che ci sia una vera e propria campagna di sensibilizzazione nei confronti delle Associazioni Studentesche, di varia impostazione e natura (sportiva, culturale, ricreativa, musicale, educativa, religiosa).
A tutte (una volta verificato che rientrino nel dettame costituzionale e siano coerenti con le finalità dell’Ateneo, nonché rigorose nel redigere il proprio bilancio) venga dato spazio, apprezzamento e reale possibilità di sviluppo anche economico, con percorsi di controllo reali e non appesantiti da noiose burocrazie.

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