Dopo le proteste arrivano i lavori per il depuratore di Riccione


Durante l’estate, ma non solo, si era levata la voce dei residenti nella zona del depuratore di Riccione alle prese con odori molto sgradevoli provenienti dall’impianto. Emissioni che, in alcune giornate, costringevano a tenere chiuse porte e finestre. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale, in un incontro aperto ai cittadini, ha annunciato che è in corso di predisposizione un importante progetto di adeguamento del depuratore della città da parte di Hera. Gli interventi, che dovrebbero essere completati tra il 2025 e il 2026, riguarderanno in particolare la zona di viale Portofino.
L’obiettivo principale di questi lavori è quello di installare un nuovo sistema di grigliatura che comporta oltre a dei benefici sulla qualità dell’acqua trattata anche un miglioramento delle emissioni odorigene. L’attuale struttura, ormai obsoleta e potenziale fonte di emissioni, verrà demolita e sostituita con un nuovo sistema di grigliatura. Questo sarà alloggiato all’interno del canale, riducendo l’impatto visivo e ambientale rispetto alla situazione attuale. Inoltre, è in fase di sviluppo un progetto che prevede l’accesso dei mezzi che trasportano reflui e fanghi da un ingresso alternativo, lato Strada Statale 16, evitando il transito da viale Portofino. Il piano di adeguamento prevede interventi sull’intera area di arrivo dei liquami lato viale Portofino. Una volta completato, si procederà con lavori anche sulla parte dell’impianto lato Statale 16.
La sindaca Angelini ha dichiarato: “L’amministrazione si è fatta da subito carico della segnalazione di alcuni residenti e in collaborazione con Hera porterà avanti nei prossimi mesi un dialogo costante con la comunità informandola puntualmente sullo stato di avanzamento dei lavori”.