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trave testaletto

Donazione al Cau di Santarcangelo da parte dell’associazione Paolo Onofri

In foto: la donazione
la donazione
di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Mar 5 Mar 2024 17:32
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L’associazione di volontariato Paolo Onofri ha donato al CAU di Santarcangelo una trave testaletto a parete completa di accessori.  Si tratta di una colonna fissata al muro, collegata al vuoto e ai principali gas medicali e a tutte le apparecchiature, che permette di avere un minore ingombro di spazio.
La cerimonia di consegna si è tenuta alla presenza dell’assessore comunale al patrimonio Filippo Bazzocchi, di Giorgio Ioli, presidente della onlus che da anni presta il suo servizio di solidarietà nel campo medico-scientifico, Antonella Dappozzo, Direttrice U.O. Cure Primarie Rimini-Riccione, Francesca Raggi, Direttrice del presidio ospedaliero Rimini Santarcangelo Novafeltria, affiancata da Catia Drudi e Ivonne Zoffoli, referenti per la struttura di Santarcangelo, e dei professionisti che operano nel CAU collocato all’interno del presidio ospedaliero Franchini.
Le dichiarazioni

Dobbiamo ringraziare sentitamente l’associazione Paolo Onofri che una volta di più ha confermato di essere costantemente al nostro fianco nell’assistenza ai cittadini – ha sottolineato Antonella Dappozzo – Non a caso, il suo fattivo impegno negli anni ha superato i 500mila euro di donazioni. Anche se il CAU è una struttura sanitaria che accoglie pazienti con problemi urgenti a bassa complessità, questa colonna ha permesso di avere a disposizione del medico e dell’infermiere che operano nell’ambulatorio in cui è stata montata più spazio per occuparsi del paziente, non avendo più l’ingombro dei carrelli su cui erano appoggiate le attrezzature che il personale sanitario del CAU ha necessità di utilizzare. Con questo ulteriore prezioso strumento messo a disposizione dalla onlus clementina i cittadini vedranno ancor più efficiente e rapida l’assistenza loro erogata”.

Un caloroso ringraziamento è venuto anche da Filippo Bazzocchi, assessore al Patrimonio del Comune di Santarcangelo: Se la sanità nella nostra città è di buon livello è merito della struttura ma anche del patrimonio umano e immateriale al suo interno, rafforzato dall’opera di prossimità che porta avanti l’associazione Paolo Onofri. Un impegno che alla generosità della raccolta fondi unisce la competenza di destinarli a quel che più serve, rendendolo così ancora più efficace, risultato significativo quando il tema delle risorse è complesso su ogni fronte. L’auspicio è di incentivare queste azioni, sviluppando sempre più collaborazioni e sinergie di questo tipo. In questo caso – ha aggiunto Bazzocchi – la donazione è al CAU, servizio su cui c’è molta attenzione dopo la riorganizzazione. In un contesto di cambiamento di scenari e dotazioni non si può comunque restare fermi e questi sono proprio i presidi che danno il senso di quel che si sta facendo nel nostro territorio, sempre sulla linea di frontiera e non 10 metri indietro. Dai riscontri dei cittadini siamo soddisfatti di questo approccio e quindi dobbiamo ringraziare l’azienda e i professionisti che operano sul campo”.

Compiacimento ha espresso anche Giorgio Ioli, presidente dell’Associazione ‘Paolo Onofri’: “La conoscenza del territorio e della struttura, così come il fatto che la nostra associazione sia conosciuta dalla popolazione, fa sì che nel corso del tempo riusciamo ad effettuare donazioni costanti a sostegno della sanità di Santarcangelo. Il CAU sta avendo un trend positivo e lo sarà sempre più, per questo occorre continuare nei nostri sforzi in favore sia dei cittadini che vi afferiscono che degli operatori, cosicché possano lavorare in serenità. Ecco perché come associazione contiamo di proseguire nella nostra opera di aiuto all’ambito sanitario, ringraziando di cuore chi ci supporta in questa attività”.

Catia Drudi: “Mi unisco ai ringraziamenti, ricordando che in vista dell’installazione della colonna alla parete l’ospedale ha colto l’occasione per una serie di lavori di ristrutturazione, svolti da settembre a dicembre. Sono stati in particolare rifatti tutti gli impianti per i gas medicali e la camera calda. Interventi che ci hanno consegnato un CAU moderno, attrezzato, sicuro e accogliente a servizio dei cittadini”.

Francesca Raggi: “Anche io tengo a sottolineare l’importanza di queste preziose donazioni considerando la necessità di sostenere le nuove iniziative. Sulla scorta delle esperienze in altri Paesi i CAU sono un passaggio coraggioso e la donazione effettuata dall’associazione Paolo Onofri è la conferma della fiducia verso quel che porta avanti l’azienda, e ciò contribuirà a superare la fase di sperimentazione iniziale”.

Ivonne Zoffoli: “I cambiamenti spesso sono difficili, anche perché a volte vengono letti in maniera sbagliata per carenza di informazioni. Però i numeri in nostro possesso, con circa 50 accessi di media giornalieri, ci indicano che il CAU di Santarcangelo sta funzionando. Per me è un gran piacere tornare a lavorare qui dove sono stata venti anni fa e dove fra l’altro ho conosciuto di persona il dottor Paolo Onofri, nel 1985 quando svolgevo il tirocinio. Era un apprezzato chirurgo, una mente illuminata, precursore degli screening per i tumori del colon-retto, che già allora aveva creato un database di 35mila casi l’anno”.

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