Domenica ‘Cantine Aperte’ da Piacenza a Rimini


manifestazione promossa dal Movimento Turismo del Vino, che in Emilia-Romagna annovera 66 soci su 900 a livello nazionale. L’iniziativa è stata presentata a Casalecchio di Reno (Bologna) in una conferenza stampa in cui il presidente nazionale del Movimento e produttore dei Colli Bolognesi,
Francesco Lambertini, ha ricordato che “il turismo del vino costituisce un’opportunità fondamentale per promuovere il patrimonio di risorse agroalimentari del nostro Paese ed un oculato strumento strategico per lo sviluppo economico del
territorio.
Grazie al fascino esercitato dai distretti enogastronomici, le prospettive future del mondo del vino si giocheranno sempre più anche nel campo del turismo”.
I numeri del resto confermano il richiamo turistico di questo
settore: secondo il Movimento Turismo del vino, l’andar per cantine vale 3,5 milioni di visitatori, con un giro d’affari di 2,5 miliardi di euro e una proiezione di crescita dell’8% in termini di presenze e del 10% in fatturato. Un milione di turisti, secondo i dati dello scorso anno, frequentano le
cantine proprio in occasione di Cantine aperte.
“La grande vitalità della manifestazione – afferma Daniela Rigamonti, presidente del Movimento per la Regione Emilia Romagna – si può notare dalle svariate iniziative che le cantine emiliano-romagnole stanno predisponendo.
Iniziative che promuovono, accanto al vino, l’intera cultura del territorio: quella enogastronomica, quella musicale, artistica e di folklore locale”. Quest’anno il Movimento Turismo del vino Emilia
Romagna propone un’asta dei migliori vini di ogni singolo territorio il cui ricavato andrà all’Ageop, l’Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica, che promuove la ricerca sui tumori e la leucemia dei bambini.