Depuratore, un milione contro cattivi odori. Sindaca: in estate niente lamentele


Non più tardi di un anno fa 300 riccionesi avevano recapitato in comune una lettera con la quale lamentavano il forte disagio provocato dai cattivi odori del depuratore di via Portofino con l’impossibilità di tenere le finestre aperte o vivere i propri giardini o terrazzi. Da allora è partito un percorso di ascolto culminato lo scorso 5 dicembre con l’annuncio di un progetto di adeguamento dell’impianto da parte di Hera, da un milione di euro. La prima parte dei lavori, quella su via Portofino, si è conclusa prima dell’estate. In mattinata la giunta, insieme alla multiutility, ha presentato gli interventi. La sindaca Daniela Angelini ha rimarcato come questa estate non siano arrivate lamentele.
Non definitivamente accantonata neppure la possibilità, auspicata dai residenti dell’area, di spostare il depuratore in un altra area. Ma non si tratta di un intervento a breve termine anche perché non dipende solo dal comune di Riccione. Ma è partita una interlocuzione a livello provinciale.
Hera sta poi portando avanti anche la riqualificazione della rete idrica che coinvolge i quartieri Fontanelle a Mare e Punta dell’Est. Sul piatto 2 milioni di euro di fondi PNRR con l’obiettivo di diminuire le perdite e migliorare la qualità dell’acqua.
La nota stampa
Lavori al depuratore per un servizio efficiente e sostenibile
I lavori di ammodernamento al depuratore di Riccione, finanziati con un investimento di circa un milione di euro, sono nella fase finale. L’intervento punta a migliorare l'efficienza nel trattamento dei reflui e a ridurre al minimo le emissioni odorigene. Le vecchie apparecchiature sono state sostituite con nuovi macchinari e un impianto di trattamento dell'aria all'avanguardia. Questo aggiornamento, in un impianto costruito negli anni '60, permette di adattarsi alla crescita del quartiere residenziale di Spontricciolo, garantendo un servizio fondamentale e sostenibile.
Nuova rete idrica: un grande rinnovamento fondamentale per la città
Hera sta portando avanti un'importante opera di riqualificazione della rete idrica che coinvolge i quartieri Fontanelle a Mare e Punta dell’Est. Un intervento fondamentale, finanziato con i fondi del PNRR, che mira a un grande rinnovamento, seppur non sempre visibile.
Il progetto prevede la sostituzione di circa 3,8 km di tubazioni obsolete. Le nuove condotte in ghisa e PVC garantiranno una maggiore durata e affidabilità della rete, riducendo in modo significativo le dispersioni idriche. L'opera si inserisce in una più ampia visione di riqualificazione urbana: sarà infatti funzionale alla successiva sistemazione dei marciapiedi, che verrà curata dall'Amministrazione comunale. Un progetto strategico che unisce il potenziamento di un servizio essenziale, come la rete idrica, alla rigenerazione del territorio.
Le dichiarazioni
La sindaca Daniela Angelini: “Il progetto ‘Riccione cambia’ è l’espressione di una visione politica chiara e precisa: quella di una città che non si ferma, che cresce e che investe per garantire servizi moderni e di qualità ai propri cittadini. I progetti in corso, dal Palazzo dei Congressi alla nuova piscina, dalle strutture sociali di Casa Pullè agli investimenti su depuratore e rete idrica, non sono solo cantieri ma la prova tangibile che ciò che prima era solo sulla carta ora sta diventando realtà. Ogni passo, ogni sopralluogo, ogni singolo mattone posato in queste opere, rappresenta il nostro impegno a migliorare la vita quotidiana delle persone. Stiamo costruendo non solo infrastrutture, ma il futuro di Riccione: un futuro in cui i servizi essenziali sono all'avanguardia, sostenibili e pensati per rispondere in maniera concreta ai bisogni dei nostri concittadini e per dare un volto nuovo e più efficiente alla città”.
Angelo Torcaso, responsabile Operations Idrico del Gruppo Hera per l’area di Rimini: “Hera sta realizzando a Riccione una serie di interventi strategici per migliorare l’efficienza del servizio idrico, grazie anche ai finanziamenti ottenuti dal PNRR. Si tratta di investimenti importanti, per circa 3 milioni di euro, che ci consentono di rinnovare le reti idriche e di ridurre le perdite con l'obiettivo finale di garantire un servizio sempre più efficiente, sostenibile e rispettoso dell’ambiente. È un impegno concreto verso una gestione più attenta e responsabile della risorsa idrica, a beneficio dei cittadini e del territorio. Questa strategia si concretizza in interventi mirati, come quello in corso al depuratore. Intervenire su un impianto con una storia così lunga, in un contesto ambientale delicato come quello riccionese, è una sfida importante. Per questo, Hera ha stanziato importanti risorse per l'implementazione di tecnologie di trattamento all’avanguardia, con la duplice finalità di ottimizzare l'efficienza depurativa e minimizzare l'impatto ambientale, contenendo il più possibile le emissioni odorigene. Inoltre, per minimizzare ulteriormente l’impatto lungo viale Portofino, stiamo mettendo a punto un progetto che dirotterà il traffico dei mezzi pesanti in accesso al depuratore dall’attuale ingresso all’ingresso posto sulla Statale 16”.