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nuova udienza

Delitto Paganelli. Lunedì si torna in aula, riflettori sui rapporti di famiglia

In foto: @Adriapress
@Adriapress
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Dom 16 Nov 2025 13:44 ~ ultimo agg. 17:15
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Quarta udienza domani mattina del processo in Corte d'Assise a carico di Louis Dassilva, unico imputato per l'omicidio di Pierina Paganelli. Nell'aula Falcone e Borsellino del tribunale di Rimini sfileranno come testimoni dell'accusa, il figlio della vittima, Giuliano Saponi e Loris Bianchi, fratello di Manuela e cognato di Giuliano.

Non si sono mai amati, per usare un eufemismo, Giuliano Saponi e il cognato Loris Bianchi. A confermarlo, nella scorsa udienza, è stato Giacomo Saponi, che ha spiegato alla Corte come Giuliano abbia sempre ritenuto il fratello della moglie "un uomo instabile e pericoloso, non fisicamente ma per l'influenza che poteva avere sulla figlia Giorgia". 

Ed è proprio sui rapporti non certo distesi tra Loris Bianchi, Pierina Paganelli e i suoi figli, Giuliano, Giacomo e Chiara Saponi, che i difensori di Dassilva, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, concentreranno l'attenzione e le domande, alla ricerca di un movente alternativo. Non a caso, nella scorsa udienza, era stata una domanda alquanto scabrosa, rivolta a Giacomo Saponi dall'avvocato Guidi, a fare scalpore. Ovvero se fosse a conoscenza di un presunto rapporto incestuoso tra Manuela Bianchi e suo fratello Loris. Domanda che la presidente della Corte, Fiorella Casadei non ha ammesso, richiamando tutti ad un maggior rigore in aula. Il difensore di Dassilva, poi, al termine dell'udienza, incalzato dai giornalisti, aveva spiegato in maniera criptica di essere a conoscenza di "substrati sulla base dei quali poter formulare questo tipo di domande". Facile, quindi, aspettarsi che il quesito possa essere riproposto, magari in maniera più garbata, sia al marito che al fratello di Manuela Bianchi. 

Il sostituto procuratore Daniele Paci, che ha coordinato le indagini della Squadra Mobile, non ha risparmiato approfonditi accertamenti su nessuna delle persone all'epoca dei fatti attenzionate, tra cui appunto Loris Bianchi, risultato però totalmente estraneo all'omicidio di Pierina Paganelli, almeno secondo le risultanze dell'accusa. Di tutt'altro avviso la difesa, che in passato, davanti al Riesame, aveva già acceso un faro di sospetti sul fratello dell'ex amante di Louis.

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