Confcommercio-Federpreziosi, iniziative per parlare di sicurezza degli operatori


Dopo le ripetute effrazioni che hanno colpito il settore orafo, generando un forte senso di insicurezza tra gli operatori, Confcommercio Rimini e Federpreziosi hanno organizzato una due-giorni dedicata ad approfondimenti e possibili soluzioni.
Lunedì 14 luglio nell’Auditorium di Confcommercio Rimini il focus sul Programma di videosorveglianza per la sicurezza partecipata pubblico/privato, promosso dal Presidente provinciale di Federpreziosi-Confcommercio Banchetti e dal Presidente provinciale di Confcommercio Zanzini, che ha visto tra i relatori il Vice Prefetto Fiorangelo Angeloni, l’assessore alle Attività Economiche e Polizia Locale di Rimini, Juri Magrini, il presidente nazionale di Federpreziosi, Stefano Andreis, e Apollonia Lippolis di Resol Team, tecnico delegato di Federpreziosi.
Martedì 15 luglio una delegazione composta dal presidente nazionale di Federpreziosi-Confcommercio Stefano Andreis, dal presidente provinciale di Federpreziosi-Confcommercio Onelio Banchetti e dal presidente provinciale di Confcommercio Giammaria Zanzini è stata ricevuta dal Questore Olimpia Abbate.
Si è conclusa oggi la due-giorni di Federpreziosi-Confcommercio dedicata al tema della sicurezza per le aziende del settore. Nella mattinata di oggi, una delegazione composta dal presidente nazionale di Federpreziosi-Confcommercio Stefano Andreis, dal presidente provinciale di Federpreziosi-Confcommercio Onelio Banchetti e dal presidente provinciale di Confcommercio Giammaria Zanzini è stata ricevuta dal Questore di Rimini Olimpia Abbate. È stato un incontro molto proficuo, fa saperer l'associazione, in un momento molto delicato che vede la categoria degli orafi, orologiai e gioiellieri al centro delle cronache locali per i fatti criminosi subiti. I rappresentanti della categoria hanno manifestato le forti preoccupazioni degli operatori del settore, approfondendo strategie condivise di contrasto alla criminalità e i temi emersi nell’incontro del giorno precedente dal titolo “Programma sulla sicurezza partecipata pubblico/privato. Soluzioni per una categoria sempre più sicura: focus su videosorveglianza integrata e Protocolli”.
L’incontro, promosso dal Presidente provinciale di Federpreziosi-Confcommercio Banchetti e dal Presidente provinciale di Confcommercio Zanzini per affrontare il senso di insicurezza diffuso tra gli operatori e rafforzare il dialogo tra le categorie economiche e le istituzioni, si è svolto lunedì 14 luglio presso l’Auditorium di Confcommercio. Tra i relatori il Vice Prefetto Fiorangelo Angeloni, l’assessore alle Attività Economiche e Polizia Locale di Rimini, Juri Magrini, il presidente nazionale di Federpreziosi, Stefano Andreis, e Apollonia Lippolis di Resol Team, tecnico delegato di Federpreziosi.
In apertura dell’incontro, il Direttore di Federpreziosi Steven Tranquilli ha mostrato i risultati di una indagine condotta su oltre 464 attività del settore, la cui analisi è stata poi oggetto di confronto tra i relatori. Durante il confronto è emersa con forza la necessità di potenziare la collaborazione tra operatori del settore e Forze dell’Ordine, anche attraverso un sistema strutturato di scambio informativo. Particolare attenzione è stata dedicata alla videosorveglianza integrata, collegata con le centrali operative delle forze dell’ordine, come strumento chiave di prevenzione e deterrenza: si è ribadita la priorità per le imprese di dotarsi di sistemi tecnologicamente avanzati, interoperabili con quelli già presenti nei punti strategici del territorio, secondo quanto previsto dal Protocollo in fase di rinnovo con la Prefettura. Tali soluzioni, integrate in una visione di sicurezza territoriale intelligente, sono fondamentali per tutelare sia le attività economiche che la cittadinanza e dove sono state implementate si è registrato un drastico calo dei fenomeni criminosi.
“Sappiamo bene che quella dei gioiellieri è una delle categorie economiche maggiormente esposte ai reati predatori – ha detto il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Giammaria Zanzini - ma purtroppo in questi ultimi mesi abbiamo assistito ad un accanimento senza precedenti su tutto il nostro territorio, con tantissime attività prese di mira da spaccate e rapine. Per questo abbiamo voluto convocare questo incontro in piena stagione estiva. Non posso che ringraziare tutti gli imprenditori e le istituzioni che sono state con noi intervenendo nel dibattito, a cominciare dal Viceprefetto Angeloni della Prefettura di Rimini, con la quale abbiamo firmato gli importanti Protocolli territoriali che permettono alle imprese di dare avvio a questo Programma di sicurezza integrata pubblico privato. E poi l’assessore Magrini del Comune di Rimini e i vertici di Federpreziosi, che in maniera importante hanno voluto farci sentire la loro vicinanza. Un sentito ringraziamento al Questore di Rimini, Olimpia Abbate, con la quale oggi abbiamo approfondito molte delle criticità emerse durante l’incontro. Infine, rispetto al tema della sicurezza non vanno dimenticati due elementi fondamentali, senza i quali gli sforzi compiuti potrebbero non esprimere tutte le potenzialità: il presidio del territorio con personale e mezzi delle forze dell’ordine e leggi adeguate per evitare il ripetersi dei fenomeni criminosi”.
Insiste sulla necessità di ‘fare squadra’ il Presidente nazionale di Federpreziosi Stefano Andreis “Ho voluto fortemente essere qui in questa due-giorni per portare la vicinanza della Federazione agli operatori del settore in questo momento difficile e mettere sul tavolo buone pratiche e soluzioni che già in altri territori hanno mostrato tutta la loro efficacia. Ben vengano incontri come questi, in cui vengono condivise criticità e soluzioni tra rappresentanze del settore, operatori e istituzioni. La problematica della sicurezza è estremamente complessa e va affrontata in modo sinergico. I dati della nostra ricerca mostrano aspetti molto interessanti, su cui bisogna lavorare: solo il 35% degli operatori è soddisfatto del proprio impianto di sicurezza; solo il 54% ha un’assicurazione contro il furto. L’adozione di impianti con funzionalità evolute – come l’analisi video intelligente, il riconoscimento targhe, l’accesso remoto in tempo reale da parte delle centrali operative e la connessione diretta con le forze dell’ordine – è una direzione imprescindibile per rafforzare il presidio del territorio e intervenire in modo tempestivo ed efficace in caso di minacce. Un ringraziamento va alle istituzioni che sono state la nostro fianco in queste giornate”
“Troppe volte in questi ultimi mesi abbiamo dovuto portare la nostra solidarietà a colleghi vittime di reati, che oltre al danno materiale lasciano strascichi importanti a livello emotivo – ha affermato il Presidente provinciale di Federpreziosi Onelio Banchetti - Sono davvero felice che la nostra Federpreziosi si sia subito mossa a livello nazionale organizzando con Confcommercio questo incontro e mettendo al tavolo tutti, dalle imprese alle istituzioni, ai tecnici, per concretizzare questo strumento di sicurezza che abbiamo a disposizione, che sono le telecamere integrate ai sistemi di controllo delle forze dell’ordine. Un passo fondamentale che può fare da ottimo deterrente, ma anche andare in ausilio delle forze dell’ordine durante le indagini. Abbiamo bisogno che tutte le forze in campo facciano sistema per tutelare non solo la nostra categoria, ma tutto il territorio. Una città monitorata è una città più sicura, quindi trasmette un senso di tranquillità, elemento indispensabile in una città turistica. Gli strumenti, anche grazie ai Protocolli d’Intesa firmati dall’associazione, ora ci sono e come abbiamo sentito danno ottimi risultati. Sta a noi attivarli e Confcommercio è pronta a starci al fianco in questo percorso”.