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Legacoop: priorità indennizzi

Concessioni demaniali. Botta e risposta a distanza tra Croatti e Morrone

In foto: il senatore Croatti e il deputato Morrone
il senatore Croatti e il deputato Morrone
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Ven 10 Ott 2025 17:01 ~ ultimo agg. 17:22
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La battaglia contro l'UE per assicurare gli indennizzi ai balneari in caso di perdita delle concessioni promessa dal ministro Salvini al TTG riaccende il dibattito politico. Se il tema trova, anche se con qualche distinguo, il sostegno del presidente della Regione de Pascale, a scagliarsi contro la strategia del leader della Lega è il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti: "è necessario ed urgente scrivere una nuova pagina, basta menzogne, proroghe illegali, promesse di indennizzi o buonuscite - attacca -. Se davvero Salvini vuole aiutare i balneari condivida la nostra richiesta: subito bandi di gara trasparenti che facciano emergere gli imprenditori più capaci e che contengano tutele e premialità per le piccole imprese, per chi rispetta l’ambiente e il lavoro". "È l’introduzione di queste tutele, non le chiacchiere del governo, che proteggeranno le nostre spiagge dalle offerte predatorie di grandi gruppi economici" conclude il Senatore.

Dichiarazioni che non vanno giù al deputato della Lega Jacopo Morrone. "Croatti - dice - crede di poter mantenere lo stesso atteggiamento arrogante anche dove si trattano argomenti seri e concreti che coinvolgono centinaia di migliaia di operatori e lavoratori, che la Lega tutela con coerenza da anni in ogni Tavolo italiano e europeo". Morrone difende Salvini e quella che definisce una "battaglia di buon senso" contro Bruxelles e si dice sicuro che "difenderà le posizioni assunte con la stessa forza e la stessa autorevolezza con cui ha raggiunto risultati oggettivi in tanti settori, impensabili per altri". Secondo il deputato della Lega, Croatti "sceglie di essere ‘contro’ a prescindere, senza darsi alcuna pena per il futuro di un comparto così importante. Con il qualunquismo demagogico e il trasformismo opportunistico non si può diventare amministratori credibili a cui dare fiducia. È tempo che gli esponenti dei 5s se ne rendano conto”.

Legacoop Romagna invece plaude alla condivisione in tema di indennizzi tra il ministro e il presidente de Pascale. "È fondamentale che venga riconosciuto il valore dell’impresa balneare, che sulla nostra riviera, con le sue dimensioni di micro azienda familiare, rappresenta fonte di lavoro per migliaia di persone, offre garanzia di qualità per tutte le fasce di clientela e garantisce sicurezza e cura dell’arenile anche in forma associata attraverso le nostre cooperative tra stabilimenti balneari" scrive Legacoop. Positivo, spiega, anche l'annunciato lavoro di modifica al Codice della navigazione che però deve procedere celermente e in accordo con l’Unione europea. Secondo Legacoop "il futuro del turismo balneare italiano non può essere deciso a colpi di lettere tra funzionari di Bruxelles e dei ministeri: serve un confronto politico vero, a tutela di un settore strategico per il Paese". In attesa di un provvedimento sugli indennizzi e del bando tipo, Legacoop invita però la Regione a proseguire nel percorso di coordinamento dei Comuni costieri, con la convocazione di un tavolo che metta insieme enti locali e associazioni di rappresentanza degli operatori balneari per individuare una base comune nei criteri da inserire nei bandi. L'altro invito è invece per la premier Meloni: "porti la questione direttamente all’attenzione della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen"

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