Indietro
menu
linee guida tematiche

Comitati cittadini di Rimini a confronto: troppi quartieri esclusi dalle scelte

In foto: Rimini
Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Gio 31 Lug 2025 14:07 ~ ultimo agg. 14:25
Tempo di lettura 3 min
Mercoledì sera si è svolta una riunione amichevole di coordinamento che ha visto la partecipazione dei Presidenti dei Comitati cittadini di Rimini:
– Roberto Urbinati, Rimini Sud (assieme al suo direttivo composto da Massimiliano Baietta e Vainer Nanni)
– Patrik Mezzavia, Centro Storico
– Daniele Merlini e Davide Bigucci, Viserba Monte e Mare
– Marco Gobbi, Viserba Punto a Capo
– Luigi Pecci, Santa Aquilina
– Andrea Turci, Padulli
– Gabriele Bernardi, Comitato Secessione Viserba
 
Dicono i promotori: "L’incontro, promosso in un clima di collaborazione e ascolto, ha rappresentato un importante momento di confronto in vista della ripresa delle attività politiche e organizzative previste per settembre. Sono state condivise le prime linee guida tematiche, che verranno sviluppate nei prossimi mesi:
 
– la situazione dell’aeroporto “Fellini”,
– il degrado di numerose strutture alberghiere ormai abbandonate o fatiscenti,
– il tema della sicurezza urbana, con la richiesta condivisa di presìdi fissi delle forze dell’ordine distribuiti in tutte le aree della città, non solo nel centro storico o sul lungomare. I comitati chiedono che vengano impiegate in modo più strategico anche le forze della polizia locale, affinché siano realmente vicine ai cittadini e presidino i territori in modo costante, visibile e capillare,
– la questione degli hub urbani, la cui pianificazione attuale rischia di accentuare gli squilibri territoriali, favorendo alcune aree a scapito di altre,
– la necessità di un riequilibrio territoriale, con particolare riferimento alla condizione di Rimini Nord, un’area con grandi potenzialità, progressivamente trasformata in un quartiere dormitorio, penalizzata da decenni di scelte calate dall’alto, con interventi minimi e marginali. Un territorio che, secondo i comitati, merita una nuova visione strategica, fino alla proposta – oggi sul tavolo – di una costituzione autonoma come Comune, per ridare voce, dignità e futuro ai suoi cittadini.
 
Una buona parte dei comitati "ha espresso forte determinazione nel perseguire una visione più equilibrata e inclusiva della città, rivendicando maggiore partecipazione e presenza sul territorio".
 
«È inaccettabile – dichiara Roberto Urbinati, Presidente del Comitato Rimini Sudche interi quartieri, come quelli a sud della città, continuino a essere esclusi dalle grandi direttrici di sviluppo urbano e dai fondi pubblici. Chiediamo una reale equità territoriale, nella distribuzione delle risorse e delle progettualità future, anche in ottica PNRR».
 
Altre notizie