Coltivava droga in mansarda nella casa in cui viveva con il padre invalido

Un’intera mansarda adibita alla coltivazione di droga con una sofisticata serra con impianto d’illuminazione e irrigazione: un uomo è stato arrestato nella casa in cui viveva con il padre anziano e disabile, per produzione, traffico e detenzione di sostanza stupefacente.

è stata la sorella a chiamare la polizia perché non riusciva ad accedere all’abitazione dell’anziano padre, invalido. Ieri sera intorno alle 20, una volante della Questura di Rimini è così andata in zona parco della Cava per aiutare la donna. Una volta entrati, gli agenti hanno subito notato che l’immobile versava in uno stato di forte degrado e di scarsa igiene, tanto da indurre gli agenti a richiedere di poter visionare l’intero alloggio, temendo per la salute dell’anziano. Nel frattempo, è rientrato il fratello. Sin da subito il suo atteggiamento è stato scarsamente disponibile a procedere all’ispezione, l’uomo ha infatti cercato di minimizzare la situazione. Ma i poliziotti non hanno lasciato perdere a fronte di un forte odore pungente ed acre, tipicamente associabile a quello che emanano alcune sostanze stupefacenti, che proveniva dai piani superiori.

Infatti, al primo piano, all’interno della camera da letto del figlio hanno trovato 1,160 kg di Marijuana in barattoli di vetro e un piccolo quantitativo di hashish, oltre a un bilancino di precisione.

La sorpresa più grossa però è arrivata dall’ispezione della mansarda: lì c’era una serra di coltivazione della marijuana, dove erano state realizzate 3 distinte serre coibentate, munite, ciascuna, di impianto di illuminazione, aerazione, riscaldamento, nonché di un sofisticato impianto d’irrigazione.
Gli agenti hanno sequestrato tutta la sostanza stupefacente, il materiale utilizzato per realizzare le serre, il bilancino di precisione e il cellulare dell’uomo, con messaggi riconducibili alla probabile attività di spaccio. È stato arrestato e portato in carcere in attesa del rito direttissimo.

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