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il raggiro sul web

Cinquantenne condannato per la truffa della vasca idromassaggio

In foto: Polizia Postale
Polizia Postale
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Sab 20 Set 2025 17:21 ~ ultimo agg. 17:54
Tempo di lettura 2 min

Un'offerta vantaggiosa e la sensazione di aver fatto un affare acquistando quella vasca idromassaggio sognata a lungo. Invece l'acquirente, un uomo riminese, è rimasto con un pugno di mosche in mano. Senza arrendersi, ha sporto denuncia alla polizia Postale e uno dei due truffatori è stato rintracciato e condannato dal Tribunale di Rimini a quattro mesi di reclusione, oltre al pagamento di 700 euro di risarcimento e delle spese legali di parte civile.

La vittima, dopo essersi imbattuto su una nota piattaforma online in una vasca idromassaggio gonfiabile, pubblicizzata con tanto di foto accattivanti e dal prezzo allettante, ha deciso di effettuare il bonifico richiesto e concludere l'acquisto. Trascorse alcune settimane senza ricevere alcuna indicazione in merito alla spedizione, ha composto più volte il numero dedicato all’assistenza senza mai ricevere risposta. Stesso risultato via mail. E' stato allora che ha realizzato di essere raggirato. Anziché arrendersi, si è rivolto all'avvocato Alessandro Pierotti e nel settembre del 2022 ha sporto denuncia alla polizia Postale. Le successive indagini hanno portato alla luce una struttura ben collaudata: dietro l’annuncio si nascondevano due figure. Da un lato un cittadino rumeno, intestatario del conto corrente su cui era confluito il denaro; dall’altro un italiano di 55 anni, titolare della società cui era registrato il numero di telefono per i reclami. Mentre il rumeno è risultato irreperibile, l’italiano invece è finito a processo.

Al riminese, che non ha mai ricevuto la vasca idromassaggio tanto desiderata, è rimasta almeno la consolazione di vedere uno dei truffatori condannato in primo grado per truffa aggravata.

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