Cielo terso ma forti raffiche di vento sferzano la riviera. Piante sorvegliate speciali


Una prima domenica di novembre sferzata da un forte vento sulla riviera romagnola, dove le raffiche superano i 70km/h sulla costa e arrivano a 90 km/h sui rilievi (Arpae). Il cielo è terso, le temperature sono sopra la media, tra i 14 gradi delle parti interne ai 21 della costa, ma è il forte vento a preoccupare. E già si registrano le prime “vittime” tra le alberature con chiamate al 115. Un albero è caduto in piazza Giovanni Pascoli (dietro la chiesa di Santa Lucia) a San Giovanni in Marignano, dove è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco per tagliare e rimuovere le parti di pianta spezzata, un pino marittimo, e per mettere in sicurezza la zona.
Danni anche alle tensostrutture esterne della Polisportiva Stella di Rimini che sono crollate nel cortile e sul campo da calcio. Ma nessuno sconforto da parte dei membri della Polisportiva che pensando a quello che accade in altre parti d’Italia con danni e persone decedute commentano: “La regola è sempre quella che usiamo al Centro Estivo con i Ragazzi: vietato lamentarsi. Domani sistemiamo tutto e si riparte“. I dirigenti della Polisportiva hanno ripulito tutto a tempo di record ma i gazebo non sono più utilizzabili e i danni stimati sono di circa 5mila euro.
Le foto pubblicate da Massimiliano Astolfi
Nel tratto riminese dell’A14 c’è l’obbligo di uscita per furgonati telonati e caravans. Particolare attenzione a Santarcangelo dove la sindaca Alice Parma avverte: “Il forte vento di queste ore sta causando criticità anche sul territorio di Santarcangelo: per questa ragione è attivo il Centro operativo comunale di Protezione civile e i Servizi tecnici sono già impegnati in sopralluoghi e nelle verifiche puntuali della situazione“.
Preoccupazione c’è anche per il livello dei fiumi emiliano-romagnoli. In prima mattinata in Romagna soglia arancione era superata per il Savio a Quarto con circa 34 cm oltre la soglia arancione, in lieve flessione. Soglia arancione anche per il Ronco a Meldola, in aumento. Il Montone, a Rocca San Casciano, dopo aver toccato la soglia arancione ora è in costante calo e supera la soglia gialla. Nel bolognese il Santerno a Borgo Tossignano, dopo aver toccato la soglia arancione, resta sopra quella gialla ma in calo. Sempre il Santerno ad Imola è sopra la soglia gialla dopo aver toccato quella arancione mentre a Mordano ha superato la soglia gialla ed è in aumento. Il Secchia a ponte Veggia ha sfiorato nuovamente la soglia rossa, ora è in calo ma in soglia arancione. A soli 12 cm dalla soglia rossa il Secchia a Rubiera. La piena più intensa quella dell’Enza: soglia rossa a S.Ilario D’Enza con circa 13 cm oltre questa soglia, stabile. Dopo aver raggiunto la soglia rossa anche a Cedogno, l’Enza è ora in calo ma rimane sopra la soglia arancione. (Emilia-Romagna Meteo)