Cecchetto in visita alla Fondazione Cetacea. ‘Amministrazione deve sostenerla’


Claudio Cecchetto, candidato a sindaco di Riccione, ha fatto visita oggi alla Fondazione Cetacea di Riccione. Una realtà meritevole di sostegno, spiega, portata avanti da volontari ‘da medaglia’.
“Non pensavo di potermi emozionare così e ringrazio Massimo Montanari per avermi creato il contatto con questa realtà così preziosa, per l’Italia e per Riccione – racconta Cecchetto – Ci ha accolto il direttore Sauro Pari, grazie al quale ho scoperto un mondo di operatori e di volontari che meriterebbero una medaglia. Capaci di salvare la vita di tartarughe e delfini che senza il loro intervento non avrebbero possibilità di sopravvivere. Biologi, veterinari e naturalisti compongono lo staff di questa fondazione onlus. Una clinica che diventa anche il luogo dove guardare da vicino questi bellissimi animali e la loro storia. Per i giovani è un luogo di formazione dove non solo vengono a contatto con gli animali osservandoli dal vivo e da vicino, vengono anche a contatto con una realtà educativa e di sostenibilità. Una realtà che promuove l’opera dell’uomo a tutela dell’ambiente, l’amore dell’uomo nei confronti della vita. Non è uno zoo ma un’impresa che dice ai ragazzi che si può e si deve mettere in campo la propria competenza, passione e volontà per avere cura, per aiutare, per salvare. Non solo scienza, anche etica”.
“E allora, più che mai, dobbiamo salvare le tartarughe ma dobbiamo anche salvare chi le salva – prosegue Cecchetto – La Fondazione Cetacea Onlus ha assolutamente bisogno del nostro sostegno e anche di quello dell’amministrazione del comune di Riccione. È utile ed è un’eccellenza della nostra città. L’Europa ce lo riconosce! È diventata un’attrazione turistica da visitare assolutamente. La fondazione punta l’attenzione specialmente sulla cura e il recupero delle tartarughe marine per poi rilasciarle in mare, nel loro habitat naturale.
Riccione vuole bene al suo mare, la Fondazione Cetacea, l’ospedale delle tartarughe, è un punto di riferimento per la comunità europea. Questa visita è stata per me un’esperienza unica. Ed è stata per me un tema da aggiungere al mio programma. Ecco perché io oggi sono in ascolto, per intercettare realtà che non hanno avuto abbastanza voce”.