Candeggina e alcol nel cibo dell’albergo. Caccia all’avvelenatore


L’ipotesi di reato è avvelenamento di acque o sostanze alimentari e l’autore rischia fino a 15 anni di carcere. Il misterioso avvelenatore però non è stato ancora identificato. Quel che è noto è che si aggira in una struttura alberghiera di Miramare dove starebbe contaminando con alcol e candeggina le pietanze destinate ai clienti. Fortunatamente grazie alle segnalazioni di questi ultimi, i titolari si sono accorti in tempo dell’accaduto e hanno evitato il peggio. Il primo caso risale al 22 agosto quando i clienti, avvicinandosi al buffet, hanno percepito un forte odore di alcol e hanno avvisato i titolari: qualcuno lo aveva versato sugli alimenti. Il giorno seguente invece l’avvelenatore ha cosparso di candeggina i tegami che si trovavano sui fornelli della cucina. A questo punto impossibile pensare ad uno scherzo pericoloso e di cattivo gusto. Immediata la chiamata ai carabinieri. Toccherà a loro scoprire l’identità dell’avvelenatore. Il cibo contaminato è stato inviato all’Ausl per le analisi.