Cala l'export non solo verso l'USA ma anche verso la Cina


"La questione dei dazi, che sta giustificatamente monopolizzando la nostra attenzione, non va certo sottovalutata- dice il Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena Carlo Battistini - ma mentre tutta l'attenzione è rivolta verso i rapporti con gli USA non deve sfuggire un dato.ll PIL del mondo nel 2023 è stato di 105 trilioni di dollari, con gli Stati Uniti prima economia con 26,9 mila miliardi di dollari ma al secondo posto la Cina con 19,4 trilioni". Mentre l'export della Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) verso gli USA ha rappresentato nel 2024 il 9%, cioè 669 milioni su 7,4 miliardi con un calo del 21% rispetto all'anno precedente, quello verso la Cina è stato di 108 milioni, l'1,8% da Forlì-Cesena (-19,2%) e l'1% da Rimini (-32,2%). Nello stesso tempo l'import dalla Cina ha raggiunto i 529 milioni di euro, oltre il 13% dell'import totale di Forlì-Cesena e Rimini. "Dunque, all'attenzione giustamente rivolta verso il "problema dazi USA" va affiancata quella posta sui rapporti con la terza economia mondiale, la Cina. Sta infatti avvenendo che l’abbondante capacità produttiva cinese che trova meno sbocchi verso gli Stati Uniti, si riversi verso l'Europa creando ulteriore difficoltà proprio mentre le nostre imprese si trovano ad affrontare la doppia transizione ed una bassa crescita".