Indietro
menu
Valido dal primo luglio

Bonus vacanze. Croatti: interesse da turisti e strutture ricettive

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Sab 13 Giu 2020 18:19 ~ ultimo agg. 28 Mag 00:12
Tempo di lettura 2 min

Da parte di turisti e strutture ricettive c’è interesse per il bonus vacanze. Lo sottolinea il parlamentare riminese del Movimento 5 Stelle Marco Croatti. “La stagione estiva sta partendo e il bonus vacanze, previsto dal Decreto Rilancio, sta incontrando rapidamente il favore dei turisti e il sostegno di numerosi albergatori della nostra provincia. Sono sempre più numerosi i turisti che chiedono informazioni per poter utilizzare il bonus in Riviera. Molto forte anche la risposta delle strutture ricettive. Con un numero di adesioni che cresce ogni giorno e coinvolge già un terzo degli hotel”, commenta Croatti.

Il valore del bonus è di 500 euro per le famiglie composte da almeno 3 persone, 300 euro per le coppie e 150 euro per i single. Sarà utilizzabile dal 1 luglio al 31 dicembre 2020. Potrà essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast) e sarà fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore. Il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta. Lo sconto applicato sarà rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito.

Commenta Croatti: “Il nostro territorio è stato colpito duramente dal lockdown per il Covid-19 e sta tentando di ripartire con determinazione e coraggio. La sensibile diminuzione dei contagi degli ultimi giorni ha portato ottimismo e risvegliato la voglia degli italiani di progettare le proprie vacanze. L’auspicio è che il bonus vacanze possa rappresentare uno strumento utile per portare in Riviera tante famiglie in difficoltà che altrimenti quest’anno avrebbero dovuto rinunciare ai loro soggiorni al mare”.

Altre notizie
di Redazione