La crisi economica internazionale in un incontro con il professor Zamagni
Lunedì 1 dicembre, il prof. Stefano Zamagni, già ordinario di Economia politica all’Università di Bologna e docente presso la John Hopkins University, terrà un incontro pubblico alla Libera Università “Igino Righetti 1921”, della omonima fondazione, presso l’aula magna della Fondazione Carim (palazzo Buonadrata, Corso d’Augusto 62) alle ore 17.15, sul tema L’economia in tempi di dazi e di guerre.
E’ sotto gli occhi di tutti la crisi finanziaria internazionale, dapprima a causa della pandemia e, successivamente, delle guerre che hanno agito da freno ai processi di una globalizzazione mal governata. Su questi fenomeni si è innestata la politica protezionistica avviata da tempo negli Stati Uniti, che si è fatta ancora più aggressiva con lo scoppio delle guerre in Ucraina e in Palestina e l’introduzione dei dazi introdotti da Donald Trump. L’equilibrio internazionale è instabile e il sistema commerciale globale rischia di collassare sotto il peso di un enorme debito pubblico, dell’incertezza crescente e dell’assenza di reti di sicurezza adeguata alla condizione dei paesi più fragili.
Il professore toccherà i temi di una crisi che sempre più forte nei paesi più sviluppati dell’Occidente e dell’Asia. Ci si interrogherà, a Palazzo Buonadrata, su come si possa uscire da questa spirale che vede la compresenza di tendenze contrapposte all’interno di ciascun paese: la protezione dei mercati nazionali e la necessità di ricostruire un’economia globale inclusiva. Con il prof. Zamagni e l’apporto dei presenti al dibattito, si cercherà di mettere a fuoco la situazione e di individuare quali siano le strade per sciogliere i nodi dell’economia che sono all’origine dei tanti conflitti armati (ben 56 in atto nel mondo) e che hanno inevitabili ricadute anche sul piano locale.












