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Applicazione Irpef. I sindacati contrari: non si rispettano gli accordi

di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Ven 13 Set 2013 19:02 ~ ultimo agg. 24 Mag 19:08
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Non viene rispettato, spiegano i tre segretari provinciali in una nota, l’accordo siglato a maggio con l’allora sindaco Morri. E sotto la soglia di esenzione di 15.000 euro, dati alla mano, ci sarebbe perlopiù chi fa il furbo col fisco.

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L’intervento dei sindacati:

LETTERA APERTA AI LAVORATORI ALLE LAVORATRICI AI PENSIONATI
ALLE PENSIONATE AI CITTADINI DEL COMUNE DI SANT’ARCANGELO

Dopo l’incontro con il Commissario Dott. Di Nuzzo, avvenuto il 10 settembre , le OO.SS. CGIL CISL UIL e SPI CGIL FNP CISL UIL PENSIONATI, hanno valutato attentamente quanto illustrato e proposto in merito alla manovra che prevede l’applicazione dell’addizionale IRPEF allo 0,40 per recuperare risorse pari a 300.000 euro.
Le OO.SS. Confederali e dei Pensionati sono fortemente contrarie all’applicazione di questa ulteriore tassa che come proposta in unica aliquota penalizza e ricade solo sulle famiglie ed i cittadini e pensionati che hanno redditi certi. Anche la soglia di esenzione a 15.000 favorisce, come supportato anche dagli ultimi dati nazionali sul nostro territorio, quasi solo coloro che hanno la possibilità di evadere il fisco.
La contrarietà nasce anche dal fatto che con l’Amministrazione Comunale di Sant’Arcangelo, da diversi anni si sono firmati buoni Accordi sui Bilanci , non ultimo quello siglato a Maggio , sul Bilancio Preventivo 2013, che basa la sua impostazione e condivisione delle parti, sulla :
– CONCERTAZIONE e PARTECIPAZIONE nella formazione del bilancio;
– CONTENIMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE al fine di non aggravare la già difficile condizione di famiglie e imprese, trovando nella ri-organizzazione e nel miglioramento dell’efficienza della spesa pubblica i risparmi sui servizi e sulla struttura comunale, che non vadano ad implicare la garanzia degli standar e l’equità di erogazione dei servizi pubblici locali. Proprio l’equità si conferma principio ispiratore delle scelte re-distributive e di politica fiscale.
– CONFERMA DELLE GARANZIE SOCIALI in relazione alle nuove dinamiche economiche ed alle maggiori criticità che si registrano in ambito sociale .mantenendo un livello qualitativo che dovrà fungere da ammortizzatore rispetto ai disagi che la crisi prima finanziaria e poi economico-sociale, porta con sà .
– SOSTEGNO ALLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA PRIVILEGIANDO L’ACCESSO AL LAVORO da parte di soggetti penalizzati dalla attuale situazione strutturale: giovani e donne nella fase post maternità
– RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLA QUALITA’ URBANA
– LA TUTELA DEI DIRITTI di cittadinanza che si ricollegano ai principi dell’uguaglianza e delle pari oppurtunità ai valori dell’accoglienza e della coesione sociale.

Questo in sintesi quello che stato sottoscritto dal Sindaco Morri , se dalla verifica del bilancio di previsione da parte del Commissario sono emerse delle entrate inferiori o altre differenze, chiediamo che il Commissario le dettagli al fine di fugare ogni dubbio relativamente alla gestione del bilancio comunale”

Dichiarare oggi che il recupero di 200.000 non si avvererà senza neanche attendere la chiusura del bilancio vuol dire rinunciare a svolgere ogni ulteriore azione di contrasto alla compagnia di furbetti che si sottraggono dal pagare quanto dovuto, scaricando il peso di tale scelta su una parte di cittadini e pensionati.
Sul piano politico/sindacale non possiamo alzare bandiera bianca; un messaggio in netto contrasto con l’impegno che questa amministrazione ha preso sottoscrivendo l’accordo sindacale sul bilancio . Bilancio che à stato regolarmente approvato dal consiglio e dai revisori dei conti.
Ci appelliamo al Commissario e a tutte le forze politiche affinchè venga scongiurata questa ingiusta manovra , verificando ulteriormente nelle spese della pubblica amministrazione , e nel recupero dell’evasione fiscale, il reperimento di risorse utili a finanziare solo le priorità condivise.
Va ricordato che già l’applicazione della Tares sarà un ulteriore aggravio sui cittadini di Sant’Arcangelo, e sarebbe opportuno già da subito cominciare a ragionare su la nuova tassa che dal 1 Gennaio 2014 verrà introdotta dai Comuni per sostituire IMU, TARES e che vedrà nuovamente aumenti a carico delle Famiglie e di tutti i cittadini.

Rimini, 13.09.2013 Per CGIL – CISL – UIL
Graziano Urbinati , Massimo Fossati , Giuseppina Morolli

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