Anas: entro il 2011 la E45 sarà autostrada o superstrada


Pozzi è intervenuto ad un convegno organizzato dai Ds dell’Umbria, sul tema “La E45 arteria fondamentale per l’Umbria e per l’Italia”. Il costo dell’investimento, che sarà realizzato con l’utilizzo delle più moderne tecnologie e prestando grande
attenzione all’ambiente e al recupero urbanistico del territorio – ha aggiunto Pozzi – varierà fra i due e i tre miliardi di euro, a seconda che venga scelta la soluzione superstrada o quella dell’autostrada, e che l’allargamento delle carreggiate venga esteso o meno alle gallerie.
Per finanziare tale investimento, l’Anas ipotizza, da un lato, la
partecipazione del capitale privato, dall’altro, la
possibilità di applicare il pedaggio una volta che sia stata realizzata l’opera. Il presidente Pozzi ha sottolineato l’intenzione dell’Anas di affidare il potenziamento della E45 ad una società mista, a
capitale pubblico e privato. Nella gestione di questa società l’Anas vuole inoltre coinvolgere gli enti locali, secondo il modello del soggetto attuatore unico proposto per l’asse viario Marche-Umbria.
Pozzi ha anche evidenziato la necessità di una collaborazione tra Anas, istituzioni centrali e regionali, enti locali e forze politiche e sociali perché la E45 venga finanziata dal Cipe in base alla Legge obiettivo e quindi l’opera venga completata entro il 2011.
Inoltre “oggi è possibile usare sistemi di pagamento elettronici, virtuali – ha affermato ancora il presidente dell’Anas – che consentono il pagamento di tariffe senza intervenire con caselli e salvaguardando il diritto alla mobilità gratuita delle popolazioni residenti per tratti designati: è quanto si può e si deve immaginare per la E45”.
In particolare, l’ipotesi autostradale prevede due corsie
per senso di marcia, larghe 3.75 metri, due corsie di emergenza di tre metri e uno spartitraffico centrale, con una sezione stradale complessiva di 25 metri e un investimento di circa 2.500 milioni di euro. L’ipotesi della superstrada prevede due
corsie per senso di marcia larghe 3.75 metri, due banchine da 1.75 metri e uno spartitraffico centrale, con una sezione stradale complessiva di 22 metri e un investimento di circa 2.000 milioni di euro.
L’investimento salirebbe a 3.000 milioni
nel caso in cui l’ampliamento riguardasse anche le gallerie. Il piano di investimenti per la E45 riguarda anche la sede stradale attuale. Pozzi ha detto che l’Anas ha accelerato il programma di manutenzione ordinaria e straordinaria e che sono già in esecuzione o sono stati programmati lavori per
migliorare la funzionalità strutturale e per elevare le condizioni di sicurezza, per un importo totale di 290 milioni di euro.