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Economia Nazionale Newsrimini

Alitalia, la Cisl firmerà. Le altre sigle: proposta irricevibile

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 9 Set 2008 11:58
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Apertura del sindacato Cisl alle proposte della nuova compagnia di bandiera,. In un’intervista al Corriere della Sera il segretario confederale Raffaele Bonanni dice che “sono convinto che le condizioni essenziali per l’accordo comunque si raggiungeranno. Per la Cisl la priorità è evitare il fallimento di Alitalia e salvare 20 mila lavoratori. Per garantire questo firmerò l’intesa, ma mi aspetto che il governo e gli imprenditori coinvolti nell’operazione soddisfino le richieste che vengono da un sindacato ragionevole come siamo noi”.

Le condizioni dettate per la firma sono che il vincolo della permanenza nell’azionariato per almeno cinque anni sia sancito come vincolo contrattuale e che sia previsto un dispositivo “che impedisca a un eventuale partner internazionale di scalare la società”. Il motivo è che “dobbiamo difendere gli interessi nazionali. Il mercato italiano è decisivo per gli equilibri tra le grandi compagnie aeree. Non vorrei che la sfida tra i colossi del volo per diventare egemoni spingesse i soci privati a vendere al miglior offerente. Infine, ho chiesto che il sindacato e i lavoratori possano indicare un rappresentante, tra eminenti specialisti, nel consiglio di sorveglianza, dove sarei favorevole all’ingresso anche degli enti locali interessati”.

Ieri, le nove sigle sindacali non hanno potuto vedere il piano aziendale, l’amministratore unico Cai Rocco Sabelli, ha presentato la nuova formula contrattuale. Giudicata “irricevibile”da Anpac, Up, Avia, Anpav e Sdl, prima della sospensione per tre ore del tavolo, per permettere una valutazione. E mentre i due sindacati dei piloti, Anpac e Unione Piloti chiedono un tavolo solo per loro. Il ministro del Lavoro Sacconi si dichiara “ottimista e penso che tutto si chiuderà nella notte di giovedì”.

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