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Al Tiberio la prima di ‘Romagna Nostra: le mafie sbarcano in Riviera’

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Gio 12 Dic 2013 18:02 ~ ultimo agg. 17 Mag 00:03
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La presentazione
Il video, girato negli ultimi mesi tra Ravenna, Rimini, Riccione e San Marino dal regista sammarinese Francesco Ceccoli, racconta e analizza il fenomeno delle infiltrazioni mafiose in Romagna e nella Repubblica di San Marino degli ultimi anni, ripercorrendo le vicende note e meno note: dall’omicidio di Gabriele Guerra nel 2003 alla sparatoria del 2005 a Riccione in viale Ceccarini, dall’indagine Vulcano 1 all’operazione Titano.
Il documentario, ricco di contenuti di rilievo come l’intervista al gip di Palermo Piergiorgio Morosini,mostra come le mafie e i suoi molteplici canali di radicazione e sviluppo (droga, gioco d’azzardo, riciclaggio) sono lentamente attecchiti in territori che fino a poco tempo fa erano considerati immuni, soprattutto per quello che riguarda le violenze, le estorsioni, i pestaggi. L’idea di una mafia “silenziosa” che commette omicidi e violenze solo al Sud crolla definitivamente con questo documentario, che ha il coraggio di mostrare una realtà più volte negata da alcuni politici di quegli stessi territori che contano ormai numerose vittime di aggressioni e intimidazioni.
Il video si avvale di ricostruzioni fedeli degli avvenimenti, cronache di giornali, interviste a magistrati, giornalisti e avvocati che da tempo si occupano delle vicende, intercettazioni e mostra tutti i “luoghi del crimine” a volte anche insospettabili, frequentati dalla cittadinanza inconsapevole, ma anche connivente: ristoranti, bar, negozi, night di cui la malavita si è impossessata.

Per sostenere la produzione del documentario, il Gruppo Antimafia Pio La Torre ha avviato un crowdfunding (finanziamento dal basso)che si è concluso con successo, riuscendo così a finanziare il progetto che ha avuto l’appoggio di tantissime persone.

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