A Scuola con Gusto. Studenti alla scoperta del CAAR e della sana alimentazione
Al via al CAAR di Rimini la terza edizione di “Scuola con Gusto”, il progetto promosso e organizzato dal Centro Agro Alimentare Riminese per avvicinare i più giovani alla sana alimentazione, alla conoscenza dei prodotti ortofrutticoli e al valore del lavoro che ogni giorno porta frutta e verdura sulle tavole delle famiglie.
L’iniziativa ha preso il via con le classi Quarta D e Quarta E della scuola primaria “M. Pascucci” di Santarcangelo e quest’anno, confermando la crescita, coinvolgerà complessivamente più di 400 studenti di 9 scuole della provincia di Rimini.
All’avvio del progetto erano presenti le principali istituzioni del territorio: la Regione Emilia-Romagna con la consigliera Alice Parma, la Provincia di Rimini – che ha contribuito concretamente alla realizzazione del progetto – rappresentata dalla vicepresidente Daniela De Leonardis, il Comune di Santarcangelo con il sindaco Filippo Sacchetti e il Comune di Rimini con il consigliere Marco Zamagni. Ad accogliere studenti e ospiti negli spazi del mercato all’ingrosso, il presidente del CAAR, Moreno Ricci insieme alla vicepresidente Daniela Montagnoli, alla consigliera Lucia Serra e al direttore Cinzia Furiati. A sostenere il progetto anche Banca Malatestiana.
I grossisti del CAAR e Fedagro Rimini hanno invece messo a disposizione i prodotti utilizzati nei laboratori didattici. Per tutta la durata del percorso, la nutrizionista Sofia Canini accompagnerà gli studenti in un viaggio tra gusti, proprietà, curiosità e buone abitudini alimentari. Presente anche il laboratorio curato dallo IAL – Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Riccione, guidato dalla dirigente Paola Frontini: lo chef Gianluca Sarnicola insieme ad alcuni studenti, coinvolge i bambini con ricette semplici e divertenti pensate per valorizzare la frutta in modo creativo. Non meno importante il ruolo di tutti gli operatori ortofrutticoli del CAAR, pronti ad aprire i propri box ai bambini per mostrare da vicino la vita quotidiana del mercato, rispondere alle loro curiosità e offrire una selezione di prodotti freschi per le attività didattiche. I gadget per i ragazzi sono stati invece offerti da Marlene, Pink Lady e Dole Italia.
Soddisfatto il presidente del CAAR, Moreno Ricci, che ha sottolineato come “il riconoscimento che arriva dalle scuole, dai ragazzi e dalle istituzioni conferma il valore educativo di questa iniziativa. Grazie alla direttrice Furiati, che da anni porta avanti con impegno questo progetto e a tutti gli enti che lo sostengono, possiamo continuare a promuovere la cultura della sana alimentazione e far conoscere sempre di più il CAAR, una struttura fondamentale per la distribuzione dell’ortofrutta per tutto il nostro territorio”.
Il direttore del CAAR, Cinzia Furiati, ha evidenziato l’entusiasmo dei bambini: “Le attività pratiche, l’assaggio dei prodotti e la scoperta delle loro proprietà attraverso il gioco rendono questo percorso concreto e utile. Sono esperienze che i ragazzi portano a casa, coinvolgendo spesso anche le famiglie e contribuendo a diffondere stili di vita più sani e una maggiore attenzione al tema degli sprechi”.
La consigliera regionale Alice Parma ha ricordato l’importanza di “iniziative che permettono agli studenti di vedere nella pratica ciò che spesso a scuola rimane teoria. Dopo i progetti dedicati al benessere già attivi sul territorio come Campioni di benessere, questa esperienza al CAAR li avvicina ulteriormente alla conoscenza del mondo agricolo e del valore di frutta e verdura per la loro salute e per l’economia del territorio”.
Per la vicepresidente della Provincia, Daniela De Leonardis: “insegnare ai bambini l’importanza di una corretta alimentazione attraverso il gioco e il contatto diretto con i prodotti significa formare i cittadini di domani. Sono esperienze fondamentali, che come Provincia siamo felici di sostenere”.
Il sindaco di Santarcangelo, Filippo Sacchetti, ha sottolineato come l’iniziativa sia particolarmente significativa per un territorio con una forte identità agricola: “Vedere da dove arrivano i prodotti che trovano nel piatto aiuta i ragazzi a dare valore all’agricoltura e a comprendere l’importanza di un’alimentazione varia e bilanciata. Farlo al CAAR, parlando con produttori e commercianti, aumenta il valore di questa esperienza. Siamo davvero felici che i nostri studenti siano stati coinvolti in questo progetto”.
Infine, il consigliere del Comune di Rimini, Marco Zamagni ha ribadito “il merito del CAAR nell’aver riunito istituzioni, imprese e produttori attorno a un progetto educativo di grande valore. Avvicinare i giovani ai prodotti della nostra agricoltura significa aiutarli a compiere scelte più consapevoli e sane. È un percorso virtuoso di cui possiamo essere orgogliosi”.












