A Rimini Tari in calo. Aumenta il recupero da evasione


La V Commissione Consigliare ha espresso parere favorevole questa mattina alla definizione delle tariffe 2019 della Tari. La tariffa – spiega l’Amministrazione Comunale – mantiene la stessa impostazione già approvata per il 2018, confermando le esenzioni, le agevolazioni e le detrazioni già introdotte e garantendo l’eliminazione di sperequazioni tra le diverse categorie. Dal Piano economico finanziario approvato da Atersir,- che prevede un costo di gestione del servizio pari a circa 41,7 milioni di euro, emerge una riduzione tariffaria rispetto al 2018 dello 0,3%.
“Una riduzione – spiega l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – resa possibile grazie all’importante attività di recupero evasione messa in campo nel biennio 2017-2018 che attraverso una strategia di tax compliance e con il potenziamento delle verifiche ha portato al recupero di 10 milioni di euro. Grazie a questa attività siamo riusciti a limare le tariffe senza andare a toccare nessuna delle esenzioni, detrazioni ed agevolazioni già introdotte. Questo pur a fronte dell’obbligo di legge che ci impone di accantonare somme importanti a garanzia di crediti di dubbia inesigibilità (2,9 milioni), cifra che evidentemente incide sul Piano finanziario. Proseguiremo quindi con forza nel percorso avviato a contrasto dell’evasione, che comporta non solo un aumento delle entrate ma persegue l’obiettivo dell’equità fiscale, uno dei principi del bilancio dell’ente”.
A determinare la riduzione delle tariffe anche l’aumento della quota di raccolta differenziata: nei primi undici mesi del 2018 ha raggiunto una media del 67,9%, con il dato di novembre che ha superato il 71%. Un aumento – spiega l’Amministrazione Comunale – dovuto ad un costante aggiornamento del servizio da parte del gestore che per i prossimi mesi prevede l’avvio di nuovi progetti in continuità con quanto fatto finora per favorire una corretta differenziazione del rifiuto, dalla riorganizzazione e potenziamento dei servizi a monte della Statale, dal porta a porta alla sostituzione dei contenitori stradali. Il piano economico finanziario approvato da Atersir prevede infatti ulteriori progetti per circa 960mila euro.
La V Commissione ha inoltre proseguito la discussione rispetto alla variazione al Bilancio di Previsione 2019/2021, dopo l’illustrazione avvenuta nella seduta di martedì 12 marzo.