di Redazione

Mer 9 Lug 2025 14:27 ~ ultimo agg. 14:31
Più forza alla rete di protezione per i minori: è questo l’obiettivo della delibera approvata dalla giunta comunale, che ha dato il via libera all’accordo con l’Azienda USL della Romagna per garantire continuità all’équipe di secondo livello, un gruppo di lavoro multidisciplinare attivo su tutto il territorio dell’Area Vasta Romagna.
L’équipe, composta da psicologi, assistenti sociali, educatori, neuropsichiatri infantili ed esperti giuridici, è stata istituita per intervenire nei casi più delicati e complessi di maltrattamento, abuso e violenza assistita che coinvolgono bambini e adolescenti. Situazioni che richiedono competenze specialistiche e interventi coordinati.
Attiva sul campo dal luglio 2024, l’équipe opera su invio dei servizi sociali territoriali e prende in carico quei casi dove il disagio psicofisico del minore o l’inadeguatezza genitoriale necessitano di un livello superiore di attenzione. Oltre alle attività di consulenza, il team può seguire l’intero percorso, dall’osservazione clinica alla protezione, fino al supporto terapeutico e giudiziario. L’accordo, in particolare, ne garantisce l’operatività fino ad aprile 2026.
“Con questo programma continuiamo a rafforzare il nostro impegno nella tutela dei minori, un ambito su cui Rimini ha investito molto negli ultimi anni - è il commento di Kristian Gianfreda, assessore alla protezione sociale del Comune -. Fortunatamente, al momento non si sono ancora presentati casi che abbiano richiesto l’intervento dell’équipe, ma la sua presenza è per noi cruciale: significa essere pronti ad affrontare anche le situazioni più complesse, con un approccio integrato e multidisciplinare. Il nostro obiettivo è garantire a ogni minore ascolto, protezione e futuro.”
La decisione si inserisce in una visione più ampia di rinnovamento del sistema, che mira a una tutela sempre più integrata, in grado di unire il lavoro sociale, sanitario e giudiziario per rispondere in modo efficace e tempestivo ai bisogni dei minori e delle famiglie.
Parallelamente, il Comune di Rimini, in collaborazione con il Distretto, sta lavorando su più fronti per migliorare i tempi e la qualità degli interventi: in particolare sul tema delle adozioni e degli affidi, dove le liste d’attesa e fragilità familiari rischiano di ostacolare percorsi preziosi.
Grazie a un rafforzamento dell’équipe adozioni, con l’inserimento di nuovo personale, da settembre 2024 sono state avviate 15 istruttorie adottive e 14 percorsi di sostegno post-adozione. Sul fronte degli affidi, l’attenzione si è concentrata su un accompagnamento personalizzato: ogni nuovo inserimento viene seguito da almeno sei mesi di colloqui individuali, mentre 7 famiglie affidatarie hanno intrapreso percorsi di supporto per affrontare momenti complessi. Sono 13 le istruttorie di affido concluse nel 2024, mentre i colloqui orientativi affido-adozione sono stati una ventina. A completare il quadro, c’è il progetto 'Vicinanza solidale' pensato per costruire una vera comunità educante: famiglie o singoli volontari affiancano nuclei fragili offrendo aiuto concreto nella vita quotidiana – come accompagnare i bambini a scuola, allo sport o nei compiti. Un tassello in più verso un sistema sempre più inclusivo, capace di mettere al centro il benessere dei minori e creare legami solidali dentro la comunità.
Altre notizie