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1° turno nazionale play off

Vis Pesaro-Rimini 1-1, Buscè: "Credo sia stato un risultato meritato"

In foto: L'allenatore del Rimini F.C., Antonio Buscè
L'allenatore del Rimini F.C., Antonio Buscè
di Icaro Sport   
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Dom 11 Mag 2025 19:32 ~ ultimo agg. 12 Mag 04:12
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Le dichiarazioni al termine di Vis Pesaro-Rimini 1-1, gara d'andata del primo turno nazionale dei play off di Serie C (leggi notizia).

Antonio Buscè, allenatore del Rimini F.C. "Innanzitutto ci tengo a scusarmi con i tifosi della Vis della tribuna perché c'è stato un qualcosa che non mi è piaciuto: un gesto fatto da un mio giocatore che non mi è piaciuto. Lo faccio pubblicamente perché quando si arriva al risultato positivo si dimentica tutto. I tifosi vanno lasciati stare, i giocatori non devono andare oltre. Io non ho visto nulla, ma se c'è stato un gesto chiedo io scusa a tutti i tifosi se si sono sentiti offesi. È stato un ottimo risultato acciuffato nei minuti finali, ma anche meritato. Questa è una squadra, la Vis Pesaro, che fai fatica ad affrontare quando va in vantaggio. I ragazzi sono stati molto bravi a non perdere mai la testa. Credo che tutto sommato sia stato un risultato meritato. Detto questo sappiamo di affrontare una partita difficile contro un avversario forte, perché la Vis Pesaro è una squadra molto forte, adesso ci andiamo a giocare tutto mercoledì nella partita di ritorno".

Sulle scelte a partita in corso. "Io credo che ci voglia sempre equilibrio, buon senso. Non nascondo che ad un certo punto mi era passato per la testa di mettere Cioffi e tenere in campo Parigi, con due mediani, perché la Vis cercava solo di ripartire. Ma c'è anche la seconda partita e qualche rilflessione in più la fai: se prendi il secondo gol poi diventa difficile. Può subentrare anche la presunzione. Bisogna stare attenti e ragionrare sulla doppia sfida. Noi siamo venuti per vincerla, la prima occasione l'ha avuta Parigi, non so come quella palla sia uscita. Quando ho fatto gli ultimi due cambi era il 72°, ho cercato di avere buon senso, mettendo giocatori che possono trovare la giocata. Avete visto col Pineto: Lombardi ha fatto un gran gol, con l'aiuto di Cioffi. L'azione è stata confezionata da Conti, da Cioffi e da Lombardi".

A un certo punto della partita ha spostato Langella dal ruolo di registra e lo ha schierato mezzala. "Christian è molto sicuro di sé nella gestione della palla, e questo è un aspetto positivo, però in una partita del genere ha rischiato un paio di volte di perdere palla. Piccoli è molto bravo nel primo controllo. Mettendo tutti e due in campo ho detto: "metto Christian avanti e abbasso Piccoli da play", e così ho fatto".

In cosa deve migliorare il Rimini in vista della gara di ritorno? "C'è sempre da migliorare. Noi siamo consapevoli che per la Vis Pesaro quella di mercoledì sarà la quarta partita in dieci giorni, per noi sarà la seconda in quattro giorni, dopo che siamo stati due settimane fermi. Dobbiamo lavorare bene sotto l'aspetto mentale. Dobbiamo avere i ritmi alti, infatti la Vis Pesano nel secondo tempo è calata tanto e la partita l'abbiamo fatta noi, e abbiamo portato a casa il risultato".

Che gara devono giocare i suoi uomini al ritorno? "Io mi aspetto che i miei ragazzi facciano una partita da squadra adulta, matura: devono stare attenti in tutti i momenti della partita. Sappiamo che la Vis Pesaro è una squadra veramente forte, ha qualità in 4-5 elementi, ha rapidità, ha forza fisica. La nostra arma è far girare la palla il più in fretta possibile, tutto con grande intensità. Una volta che rallenti la Vis è una squadra di marpioni. È una partita da dentro o fuori".

A parte un ottimo pareggio, con cosa torna a casa il Rimini? "Portiamo a casa la consapevolezza che se lavoriamo in un certo modo possiamo dar fastidio a tutti. Dall'inizio dell'anno abbiamo improntato il nostro focus sull'umiltà, soprattutto quando incontri queste squadre, e quando fai un risultato questo ti dà fiducia per affrontare la prossima partita".

https://www.icaroplay.it/programmi/1-turno-nazionale-play-off-vis-pesaro-rimini-1-1-il-dopogara/

Roberto Stellone, allenatore Vis Pesaro 1898. "Peccato per il gol preso nel finale, però gran partita. Dopo il palo non abbiamo rischiato niente, abbiamo tenuto noi il pallino del gioco. Nel secondo tempo le tre partite si sono fatte sentire, avevamo cinque giocatori con l'ammonizione, c'era il rischio di essere meno aggressivi per gestire il rischio squalifica, ho dovuto fare i conti anche con i crampi. C'è stata l'occasione di Paganini dove Colombi ha fatto il miracolo. Erano in vantaggio prima, sono in vantaggio adesso, ma solo di un gol e un gol non è difficile da fare".

Rispetto al Rimini negli ultimi giorni avete giocato due partite in più. "Lo sapevamo che c'era questo svantaggio. Nessuno ha accusato dolori, a parte le fatiche e i crampi. Adesso abbiamo un paio di giorni per recuperare energie".

Un bel colpo d'occhio oggi al "Benelli". "Ringraziamo tutti i presenti, anche quelli che non hanno potuto, per la capienza, vedere la partita dal vivo. Un grazie va alla curva, che ha sostenuto la squadra per tutta la partita".

Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? "Mezzo pieno. È stata un'ottima partita, di attesa anche nel secondo tempo, loro ruotavano con i giocatori, cambiavano i giocatori, il nostro atteggiamento era studiato per ripartire. C'è un discorso stanchezza. Abbiamo fatto dei cambi forzati, che sono stati fatti perché comunque stavamo andando bene, è chiaro che Bove, Okoro, Di Paola, che era molto stanco, hanno un po' accusato. Dispiace non aver vinto la partita, magari andavamo a Rimini e con il vantaggino avremmo fatto una partita d'attesa. Ce l'andiamo a giocare, come oggi ha fatto il Rimini. C'è il secondo tempo. Loro hanno un bel vantaggio: hanno riposato e fatto solo una partita, per noi tra tre giorni sarà la quarta".

Meglio il primo del secondo tempo. "Nel secondo tempo, ma c'è sempre il discorso stanchezza, loro hanno attaccato di più, ma di occasioni, a parte quella di Paganini per noi e il loro gol, non ce ne sono state. Forse si sarebbe potuto fare meglio la gestione della palla nel momento in cui l'andavamo a riconquistare. Penso che abbiamo fatto il massimo".

Come sta Bove? "Davide ha un po' di crampi al polpaccio".

Nel secondo tempo è mancata la forza? "È stato un insieme di cose. Loro hanno tenuto il palleggio, ma non creato tante occasioni. Visto che quando li vai a prendere alti dietro diventa un uno contro uno o un due contro due, e con questa stanchezza rischi di perdere il duello, e c'è il rischio di prendere gol, abbiamo deciso di non mandare più un centrocampista a pressare forte".

Molto bene nel primo tempo con i due braccetti. "Purtroppo abbiamo dovuto fare il cambio di Ceccacci, che era ammonito. Creano una sorta di superiorità numerica. Adottiamo questa situazione soprattutto quando una squadra gioca 5-3-2, è normale che poi un quinto si deve fermare per ricreare la superiorità numerica".

Quale carta le rimane da giocare per Rimini? "Vediamo domani le condizioni dei ragazzi. Anche oggi stavamo facendo molto bene, quindi al di là delle assenze di alcuni giocatori, con 4-5 giocatori assenti, è normale che diminuiscono le scelte. Ragioniamo domani con lo staff su chi può recuperare e qualcosa ci inventeremo".

Gli episodi in queste gare diventano determinanti. "Dovendo vincere per forza è normale che dovremo osare qualche cosa. Più passano i minuti lo valuteremo in base agli undici e a chi subentrerà".

Onana è un giocatore pericoloso negli ultimi 16 metri. Cosa potrà dare mercoledì? "È un giocatore di qualità, è offensivo. Oggi c'era da tenere conto delle palle inattive, con loro che avevano 5-6 giocatori oltre il metro e 90. È un giocatore forte, che ha giocato un'ottima stagione e che può fare di più. Mercoledì dal primo minuto o a partita in corso potrà dare il suo contributo".

Alessandro Lombardi, centrocampista del Rimini F.C., autore dell'1-1 al 91'. "L'ho rivisto adesso, è stato un bel gol che ci voleva perché abbiamo fatto una partita da squadra, siamo stati bravi a non mollare. Sono contento di aver fatto questo bel gol".

Ha aspettato il suo momento. "Assolutamente, noi tutti lavoriamo per questi momenti. Adesso dobbiamo stare concentrati per il secondo round. Sono contento".

Si aspettava una Vis così? "Ci aspettavamo questa Vis: è una squadra forte, con giocatori importanti, sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, complicata. Siamo stati bravi a non mollare fino alla fine. Adesso dobbiamo essere concentrati perché c'è ancora il secondo round".

Quanta fiducia vi dà questo risultato? "Fare gol all'ultimo è una cosa importante per tutta la squadra perché ti dà energia. È stato importante perché non hai perso la partita, è più importante però la partita di ritorno".

Sul pubblico. "Una cornice di pubblico così ce l'aspettavamo ed è stata bellissima. Sono molto contento di essere andato ad esultare sotto i tifosi, che erano molto felici per il mio gol".

Tomas Lepri, difensore del Rimini F.C. "Siamo stati molto bravi a crederci fino alla fine perché il gol è arrivato al 91°. Siamo una squadra che non molla mai. Il nostro è stato un gol importante, però non dobbiamo pensare che abbiamo un grosso vantaggio perché basta un singolo episodio e ti trovi sotto".

Come giudica la sua prestazione? "Giudico la mia partita positiva, come quella degli altri, non c'è il singolo che si esalta ma una squadra".

Nel primo tempo ha salvato un gol che sembrava fatto. "Mi ricordo quell'intervento difensivo, è stato molto importante. Su un angolo Ceccacci ha tirato a botta sicura e l'ho deviata. Il primo tempo è stato piuttosto difensivo da parte nostra, nel secondo tempo abbiamo preso il pallino del gioco in mano e fatto vedere che possiamo mettere in difficoltà tutti".

Sul gol subito. "Lo analizzeremo meglio domani, però avremmo potuto fare meglio sul tiro di Bove, che non ha colpito di testa ma tirato di sinistro, saremmo dovuti essere più reattivi su quel tiro".

Che "Romeo Neri" si aspetta mercoledì sera? "Sarà una bolgia, come lo è stato in finale. Quello può essere un vantaggio per noi".

Luca Paganini, centrocampista della Vis Pesaro, autore del momentaneo 1-0. "Hanno fatto gol alla fine, ma non ci demoralizziamo. Per quanto mi riguarda è uno stimolo in più".

Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? "Bicchiere mezzo pieno, siamo stati sfortunati perché gli è uscito il gol della domenica. Il calcio è anche questo. Ce l'andiamo a giocare tra tre giorni".

Vi siete lamentati molto per un presunto tocco di mano in area nei minuti finali non rilevato dall'arbitro e dal VAR. "Era dubbio, c'è il VAR. Pensavamo fosse rigore, però sicuramente non lo era. Non l'ho rivisto. Anche sul gol di Kevin Cannavò c'era un mezzo fallo."

Colombi le ha respinto una bella conclusione nella ripresa. "Ha fatto una parata incredibile, complimenti a lui. Questo non ci demoralizza. Cercheremo di andare a vincere a Rimini".

Come state a livello di stanchezza? "Noi potremmo rigiocare domani, è un derby, è sentito. Oggi la cornice era bellissima, lo sarà anche da loro. Sarà un'altra bella partita. Rimini ha il vantaggio di essere stata un po' più a riposo. Noi abbiamo una squadra ampia, siamo una rosa lunga. Sono tranquillo. Chiunque giochi ha dimostrato nel corso dell'anno di fare bene. Siamo tranquilli su questa cosa".

 

 

 

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