Una prima assoluta: spettacolare Match Race tra i maxi yacht Pegaso e Anywave


Per la prima volta a Rimini è andato in scena un avvincente Match Race tra due maestosi maxi yacht, Pegaso e Anywave, che si sono sfidati in mare aperto in condizioni estreme, con raffiche di vento fino a 26 nodi e mare mosso.
Una competizione mozzafiato articolata in tre voli secchi, che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso. Il primo volo è stato conquistato da Anywave, Il secondo ha visto la rimonta di Pegaso, nel terzo e decisivo volo, Anywave ha prevalso nuovamente, aggiudicandosi così la vittoria finale.
Tra un volo e l’altro, quattro ospiti per ciascuna prova hanno avuto il privilegio di salire a bordo, vivendo in prima persona l’adrenalina della regata e sostenendo con la loro presenza la filosofia di chi crede nello sport della vela, come gli sponsor che hanno reso possibile l’evento.
Lavoropiù, main partner dell’iniziativa, ha supportato con entusiasmo la manifestazione, battezzata Lavoropiù Challenger Cup, contribuendo a creare un evento di assoluta eccellenza, dove tradizione e innovazione si sono incontrate in una cornice unica: quella di due monoscafi prestigiosi, protagonisti assoluti in mare e portatori di valori autentici.
Le regate sono state combattute, ricche di ingaggi serrati e penalità tattiche, con un ritmo incalzante ed elegante che solo la vela d’altura sa offrire. Un vero spettacolo sportivo che ha regalato emozioni a tutti i presenti, appassionati e curiosi, affacciati sulla banchina del porto e col naso all’insù, seguendo le manovre con entusiasmo.
Le dichiarazioni di Alberto Leghissa, co-armatore e skipper di Anywave: “È stato bellissimo tirare fuori la formula del match race con barche da 60 piedi: una sfida impegnativa ma affascinante. I due team si sono affrontati in un campo di regata che ha visto crescere l’intensità ora dopo ora, tutto gestito in maniera impeccabile da un comitato di regata tecnico e da un umpire internazionale di altissimo livello come Luigi Bertini. È stato un onore essere invitati dal team Pegaso per questa prima edizione: li ringraziamo per l’enorme sforzo organizzativo e per il supporto del loro sponsor Lavoropiù, che ha reso possibile la realizzazione dell’evento. Siamo molto contenti di aver vinto la terza prova, decisiva per aggiudicarci questa prima edizione della Lavoropiù Challenger Cup. Essendo un trofeo challenge, lo metteremo in palio il prossimo anno, e fin d’ora invitiamo ufficialmente il team Pegaso a disputare la seconda edizione a Trieste, per incrociare nuovamente le nostre rotte. E che vinca il migliore!”
Le dichiarazioni di Giorgio Marchesi, team manager di Pegaso: “C’è grande soddisfazione per lo svolgimento della prima edizione della Lavoropiù Challenger Cup. In particolare, sono molto contento per l’aspetto umano che questo evento ha saputo valorizzare: la vela ha confermato ancora una volta di saper unire passione sportiva e valori condivisi. Lo sforzo che la nostra associazione ADS For Sailing ha compiuto per portare a Rimini un evento con maxi yacht è stato apprezzato e il successo ottenuto ci spinge a confermare sin d’ora la seconda edizione per il 2026. Il nostro obiettivo è coinvolgere un numero sempre maggiore di maxi yacht, e rendere questa manifestazione un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della vera vela tradizionale, ispirata allo spirito della Coppa America dei monoscafi. Abbiamo accolto la sfida dei defender e saremo pronti a rispondere: saremo al timone a Trieste con la determinazione di riprenderci il trofeo e riportarlo a casa, al nostro Yacht Club Rimini.”
Un ringraziamento speciale da parte degli organizzatori va allo Yacht Club di Rimini e a Marina di Rimini per il prezioso supporto logistico e organizzativo che ha reso possibile accogliere equipaggi, ospiti e spettatori in una cornice perfetta, contribuendo in modo fondamentale alla buona riuscita dell’evento.
La città di Rimini si conferma ancora una volta palcoscenico ideale per grandi eventi velici, aprendo le porte a nuove sfide e a un futuro in cui la vela può continuare a essere protagonista.