Spal-Rimini 3-1, Troise: “È un momento un po’ così per noi”

Le dichiarazioni al termine di Spal-Rimini 3-1 (leggi la notizia).

Emanuele Troise, allenatore del Rimini F.C. “Partita secondo me nel primo tempo ben gestita da parte della squadra, che ha tenuto bene il campo, ha messo diverse volte in difficoltà la Spal, anche se le nostre finalizzazioni non hanno avuto quella cattiveria necessaria per andare in gol. E forse la differenza è stata solo lì perché comunque sul piano del gioco credo che abbiamo disputato un ottimo primo tempo. L’avversario nell’ultimo quarto con una traversa piuttosto che in qualche altra circostanza ha denotato la differenza rispetto a noi. Poi subisci un gol, in questo momento ancora una volta andiamo sotto su un calcio piazzato. Nel secondo tempo non approcciato come nel primo: demerito nostro, ma sicuramente anche merito dell’avversario, che è uscito un po’ più in palla rispetto a noi. Comunque sono partite che vanno così, a periodi della gara. Abbiamo avuto secondo me, a parte in questa prima parte del secondo tempo, una buona reazione con l’occasione di Ubaldi, un’altra situazione in cui avremmo potuto pareggiare la partita, senza dimenticare il tiro di Lamesta sull’1-0 per pareggiarla in precedenza. È un momento un po’ così per noi, c’è grosso rammarico chiaramente, amarezza, ma comunque oggi ho visto la squadra che è riuscita in tanti periodi della gara ad esprimersi”.

È preoccupato dopo queste quattro sconfitte di fila tra Coppa Italia e campionato. “Sono preoccupato relativamente. Guardo il presente perché comunque il nostro lavoro ci porta a fare questo. Non è un alibi, ma oggi abbiamo giocato la quinta partita in due settimane, se consideriamo da sabato contro l’Ancona ad oggi, quindi abbiamo pagato secondo me più del dovuto. Non ci resta che recuperare energie per martedì perché comunque ne mancano altre sette, e non sono poche, senza fare discorsi troppo lontani. Dobbiamo recuperare le energie dopo questo periodo molto dispendioso, e sono convinto che comunque già venerdì contro il Pescara potremo disputare una buona gara, perché avremo il tempo per lavorare in un certo modo. E perché, ribadisco, al di là di quella che è stata la prova incolore contro il Sestri, la squadra la vedo comunque attiva in quelle  che sono le richieste e le proposte”.

Spal-Rimini 3-1, il dopogara

Nicolò Gigli, difensore del Rimini F.C. “È un peccato perché a differenza delle altre volte avevamo approcciato bene la partita, abbiamo pagato un episodio su un calcio piazzato, è stato comunque un buon primo tempo. Nel secondo tempo siamo stati secondo me un pochino più leggeri, anche se abbiamo avuto occasioni per pareggiarla prima con Lamesta poi, sul 2-1, con Ubaldi. Abbiamo pagato anche un po’ di stanchezza per questo tour de force. Adesso abbiamo quattro giorni prima di Pescara per lavorare e ricompattarci, che secondo me è quello che ci serve”.

Cos’è successo in occasione del gol dell’1-0 della Spal, con ultimo tocco verso la porta proprio suo? “È stato un cross, l’ho presa di testa all’indietro, poi non so cosa sia successo perché ero girato di schiena, so che mi è rimbalzata all’ultima addosso, però non so cosa sia successo”.

Si è rifatto però realizzando un gol anche nella porta “giusta”, per il momentaneo 1-2. “È stato bravo Lamesta a buttare l’occhio su di me e sapere dov’ero. Ripeto, è un peccato perché, ripeto, anche sul 2-1 abbiamo avuto altre occasioni, abbiamo avuto altri corner dove se siamo un po’ più svegli la mettiamo dentro invece di giocarci l’uno contro uno, avremmo potuto essere ancora pericolosi. Però, come ho detto, adesso abbiamo quattro giorni per recuperare, per ricompattarci, per lavorare e per riprendere quello che abbiamo lasciato da Ancona”.

È stata la quinta partita in due settimane. “È stato un tour de force, abbiamo sprecato tanto, anche se secondo me erano tutte partite in cui avremmo potuto fare di più. È un peccato! Adesso proveremo a rialzarci con il Pescara”.