San Marino Academy, il Bologna vince in rimonta dopo i due vantaggi delle Titane


Serie B femminile 2025-26, 4° giornata | San Marino Academy – Bologna 2-4
SAN MARINO ACADEMY (3-5-2): Limardi; Manzetti, Magni, Congia (85’ Terenzi); Cuciniello, Gattuso (70’ Miotto), Bertolotti (70’ Tudisco), Giuliani, Casadei; Fracas, Sechi (77’ Iardino). A disposizione: Forcellini, Giannotti, Lombardi, Zilli, Daple. Allenatore: Giacomo Piva
BOLOGNA (4-3-3): Frigotto; Giai (63’ Raggi), Giovagnoli (63’ Passeri), Lahteenmaki, Tucceri Cimini (73’ Fracaros); Fusar Poli, Tardini, Marengoni; Tironi (85’ Lovecchio), Martiskova (73’ Jansen), Rognoni A disposizione: Lauria, Re, Cavallin. Allenatore: Matteo Pachera
Arbitro: Adis Kurti di Mestre
Assistenti: Filippo Ferretti di Pistoia, Vincenzo Smecca di Carrara
Ammonite: Giai, Fusar Poli
Marcatori: 8' Fracas, 22' Martiskova, 26' (r) Sechi, 35' Tironi, 45' Rognoni, 85' Tardini.
CRONACA E COMMENTO
Difesa a tre e qualche cambiamento di interpreti per mister Piva nella gara contro il Bologna, preceduta da una mattinata di violenti acquazzoni che però - praticamente al fischio iniziale del signor Kurti - lasciano il campo ad un pomeriggio di gradevolissimo sole autunnale. In attacco c’è Sechi ad affiancare Fracas (Tamborini ancora ai box), mentre in difesa si registra il secondo esordio da Titana di Aurora Manzetti. Novità anche a centrocampo, dove agisce Gattuso in posizione di mezzala.
La prima palla-gol è del Bologna . Ma l’occasione non nasce da un’azione sviluppata dalle Felsinee: nasce invece da una prima costruzione delle Titane che risulta difettosa. Sulla pressione efficace di Fusar Poli, Rognoni va subito a cercare in area Tironi, che si coordina al volo e pizzica la parte alta della traversa. Emesso il primo sospiro di sollievo, le ragazze di casa risalgono velocemente il campo fino a trovare il vantaggio all’8’. Tutto nasce dalla punizione di Magni scodellata al centro dell’area: Tardini respinge corto e Fracas fulmina Frigotto con un tiro al volo dai sedici metri, firmando così il secondo gol stagionale e interrompendo un digiuno che in casa Academy si protraeva da tre partite, coppa compresa. Il Bologna alza il baricentro, alla ricerca del pareggio. Un paio di calci d’angolo che attraversano l’area piccola senza incontrare deviazioni procurano qualche pensiero alle Titane, ma nulla più di questo. Al 16’, però, serve una gran parata di Limardi sul mancino incrociato di Martiskova per mantenere intatto l’1-0. L’attaccante slovacca avrà modo di rifarsi in capo a pochi minuti. La difesa della San Marino Academy tarda ad aggredire il pallone scodellato in area da Tucceri Cimini: Martiskova è la più lesta di tutte ad avventarsi su di esso e a spedirlo alle spalle di Limardi. Il ripristinato equilibrio, comunque, ha vita breve. Sul cross di Cuciniello, Giuliani prende posizione e viene travolta da Giai: rigore. Non c’è Tamborini e allora dal dischetto si presenta Sechi, che incastona la sfera all’angolino e si regala la prima gioia personale in maglia biancoazzurra, peraltro in una gara da ex. Sull’onda positiva del nuovo vantaggio, le Titane tornano velocemente a bussare alla porta di Frigotto, attenta sul bel destro al volo di Bertolotti. Anche Limardi, poco dopo, deve spendere la sua parata sul tiro da fuori di Rognoni. La presenza delle ospiti negli ultimi trenta metri di campo si fa insistente, finchè al 35’ matura il nuovo pareggio, frutto di un tiro-cross di Tironi che si infila in zona molto prossima al palo lontano, laddove Limardi non riesce ad arrivare. Ora è il Bologna a cavalcare un’onda positiva. Tutto si riduce ad un tiro alle stelle di Giovagnoli su corner, finchè si arriva agli ultimissimi minuti di frazione, zona abitualmente rossa per le Titane. E anche in questo caso non vengono fatte eccezioni: sponda di Martiskova per Rognoni, che con il controllo si libera di Casadei e poi incrocia perfettamente sul palo opposto, ciò che permette al Bologna di andare al riposo con in tasca il primo vantaggio del pomeriggio.
La ripresa si apre con la seconda traversa del Bologna, stavolta colpita da Tucceri Cimini con un gran mancino di prima intenzione da fuori area. Vicina, anzi vicinissima al 4-2 anche Rognoni con il colpo di testa su cross di Tucceri Cimini: palla ad un nulla dal palo alla destra di Limardi. Le ragazze di Piva tornano al tiro con Bertolotti, che si coordina dal limite ma non tiene basso il suo mancino. Più o meno della stessa pericolosità la conclusione dalla distanza di Tironi, sulla quale Limardi si accartoccia sicura. In generale, la ripresa è molto meno scoppiettante del primo tempo. Giacomo Piva prova a rivitalizzare il suo undici con gli ingressi di Miotto e Tudisco, poi con quello di Iardino. Nel finale, vista la situazione ancora in bilico, il tecnico di casa fa preparare Elisa Terenzi per un’ultima serie di assalti con un attacco a tre punte. Ma proprio quando la giovanissima canterana attende a bordocampo che il gioco si interrompa per poter fare il proprio ingresso, il Bologna chiude la sfida. E qui ci sono da sottolineare solo i meriti di Sara Tardini, che converte la respinta di Magni in una conclusione al volo di rara qualità balistica: la palla plana nel sacco senza che Limardi possa neppure abbozzare l’intervento. È il game, set and match, anche se le Titane onorano comunque gli ultimissimi minuti di gara ricercando un’impresa a quel punto clamorosa. Ne spremono però solo un colpo di testa debole di Giuliani, facile preda di Frigotto.