Rimini-Juventus Next Gen: il pregara di Filippo D'Alesio


Dopo il blitz a Perugia dell'ultimo turno di campionato, per la 10a giornata il Rimini torna al "Romeo Neri" per affrontare la Juventus Next Gen, che in classifica ha 11 punti, in campo ha quindi conquistato un punto in più dei biancorossi, che sono a -2 per la penalizzazione di 12 punti.
I piemontesi sono reduci da due sconfitte per 2-4, la prima in trasferta sul campo della Sambenedettese, la seconda in casa con la capolista Ravenna.
Si gioca domenica alle ore 14:30.
"Come tutte le partite sono partite difficili, mai hai la sensazione di giocare partite agevoli - attacca l'allenatore del Rimini F.C., Filippo D'Alesio, alla vigilia -. Questa penso sia tra le più difficili perché incontriamo giocatori che hanno motore, qualità tecniche, qualità importanti. Ci aspetta una partita tra le più difficili. Veniamo da un periodo positivo dopo la partita di Perugia e questo entusiasmo è un bene prezioso, che va protetto con la costanza, con l'atteggiamento, con l'attenzione ai dettagli e anche con la continuità di risultati. Dobbiamo proteggere questo entusiasmo e dobbiamo farlo in tutti i modi".
Cosa deve fare il Rimini per proteggerlo? "Deve fare semplicemente il Rimini. Dobbiamo fare quello che siamo, quindi mai perdere di vista la nostra indole, la nostra natura, che dice che siamo una squadra che deve saper soffrire e avere attenzione ai dettagli. Questi ragazzi mi stupiscono partita dopo partita perché me lo dimostrano. Mi auguro che anche domani riusciamo ad essere noi stessi".
Dopo un mese e mezzo di campionato avete la possibilità di cancellare quel meno in classifica. "Credo diretta concorrente non proprio perché comunque ricordiamo che la Juve è vero che è un'Under 23, ma fa questo campionato da anni, l'allenatore è esperto, conosce bene questo campionato, e negli ultimi anni è sempre arrivata, se non sbaglio ai play off. Ha fatto qualche risultato non eccelso. Quel meno sarebbe bello toglierlo per dire a noi: forse veramente ce l'abbiamo fatta a togliere quel meno, che non è bello. Anche perché a volte guardi la classifica e ti vedi ultimo anche se non lo sei. Sarebbe come dire: il primo step lo abbiamo fatto. Dirci un bravi anche togliere quel meno potrebbe esserlo. Viverlo con la possibilità di toglierlo, non con la paura di non farcela. Vivere le cose con la gioia e con la voglia di andare a prenderci quello che ci spetta".
Pensa che questa salvezza sia da considerarsi un miracolo o sia una sfida che si possa vincere? "Sono onesto: qualsiasi cosa che sia inarrivabile può essere considerata miracolo, ma subentra lo sconforto. Difficile sì, ma raggiungibile. Questa percezione che abbiamo, che sia difficile ma non irraggiungibile. Noi dobbiamo provarci. Il livello delle partite ci dice che ce la giochiamo con tutti. Le prime partite sono state toste. Tra i cambi, la condizione fisica. Adesso qualcosa meglio, non è un caso che a Perugia riesci a soffrire meno perché è entrato Fiorini, entra Asmussen. Ferrarini era fuori, adesso dovrebbe tornare, Gemello dovrebbe rientrare presto. Se non avessi questa percezione anch'io non sarei così poco realista".
C'è un problema in attacco a livello di numero di gol segnati. Questo alla lunga può diventare un problema. "Assolutamente, come già avevo detto. Innanzitutto stiamo prendendo coscienza che la parte della finalizzazione può migliorare, senza perdere la nostra indole. Come tutte le cose bisogna avere equilibrio. Non sono solo gli attaccanti a doversi prendere questa responsabilità, ma anche i difensori, i quinti. L'aspetto della finalizzazione sappiamo che lo dobbiamo migliorare, mentre gli altri sono da consolidare".
Chi mancherà domani? "Per Gemello è più lunga la situazione, è un problema muscolare. A Mini che si è operato ieri va un in bocca al lupo. Longobardi è da valutare. Ferrarini c'è".
Ha avuto un colloquio con l'amministratore nominato dal custode giudiziario? "Sì, lo abbiamo conosciuto, ci ha garantito che stanno facendo di tutto per garantire lo svolgimento della società. Le altre cose a noi non riguardano".
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