Assemblea Federale: sul tavolo eleggibilità, limite di mandati, quote rosa in CF


Nella serata di giovedì scorso, 16 ottobre, è stata convocata l’Assemblea Federale per l’approvazione di alcune modifiche allo Statuto – sulla scorta delle proposte avanzate dal Consiglio Federale della FSGC. Nello specifico sono stati tre i temi sottoposti all’Assemblea Federale i) eleggibilità; ii) limite dei mandati; iii) quote rosa.
In merito ai criteri di eleggibilità in seno al Consiglio Federale, la proposta di modifica tendeva a fissare in maniera ancor più chiara e inequivocabile quanto già determinato – benché in maniera disordinata – all’interno dello Statuto. Il documento prevede, di fatto, che per potere rispettare i requisiti di eleggibilità non si debba incorrere nelle incompatibilità menzionate nello Statuto.
Risulta a tutti evidente che tali incompatibilità siano squisitamente legate all’eleggibilità, in quanto in altri articoli statutari sono menzionate altre e diverse incompatibilità – finanche quelle sopraggiunte – che possono essere sanate entro 30 giorni dall’elezione. Tuttavia, dal momento che la sanatoria non è in effetti un elemento di incompatibilità (come richiesto dell’articolo legato all’eleggibilità), l’Assemblea Federale è stata chiamata ad esprimersi sulla questione – senza raggiungere però il quorum per omologare la modifica.
La rivisitazione del limite dei mandati per gli otto Consiglieri Federali diversi dal Presidente mirava a garantire all’Assemblea Federale la costante possibilità – al termine di ogni mandato quadriennale – di scegliere tra la concreta esperienza maturata e la fiducia a progetti e candidati nuovi, senza disporre cambiamenti obbligati e forzati da una scadenza temporale. Dal momento che la quota limite di tre mandati consecutivi per i Consiglieri Federali avrà efficacia non prima di gennaio 2032 sull’attuale Esecutivo, la proposta non avrebbe certo promosso un’erosione dei poteri decisionali dell’Assemblea Federale.
Il mancato raggiungimento del quorum conferma l’attuale impianto legislativo, incidendo al termine del corrente mandato sull’impossibilità di un solo consigliere degli attuali otto eletti a proseguire nel suo percorso all’interno del Consiglio Federale con questa specifica carica. Indipendentemente dall’implementazione della quota rosa, che ha rappresentato il terzo macrotema di discussione giovedì scorso.
La proposta relativa all’inserimento di una quota rosa – argomento estremamente delicato in questo momento storico della Federcalcio di San Marino – è stato l’unico ad aver raggiunto il quorum per l’approvazione. Dopo il voto all’unanimità in seno al Consiglio Federale, l’Assemblea Federale ha confermato l’intendimento esprimendosi a maggioranza. L’auspicio è che nel futuro prossimo istante simili possano incontrare, anche nell’organo elettivo e supremo della nostra organizzazione, piena corrispondenza di opinioni tra tutti i rappresentanti – abbandonando definitivamente un retaggio anacronistico che non si addice ad una Federazione sportiva che promuove, sostiene e si vanta dell’attività calcistica femminile.
FSGC | Ufficio Stampa